Oggi buona parte del personale Fer ha partecipato ad uno sciopero aziendale indetto da tutti i sindacati rappresentati in azienda. Per i treni, non ci sono stati problemi per i servizi compresi nelle fasce orarie di rispetto previste dalla legge, tranne alcuni ritardi e due soppressioni sulla Bologna-Poggio Rusco causati da un incidente a Crevalcore. Complessivamente non ha circolato il 70 per cento dei nostri treni. Per quanto riguarda i bus invece, hanno circolato tutti quelli previsti nelle fasce di rispetto e circa il 50 per cento di quelli degli orari non ‘salvaguardati’. E’ il bilancio dello sciopero Fer fatto dal presidente, Gino Maioli.
L’azienda, fin da prima dell’indizione dello sciopero, aveva già dato la propria disponibilità ad un incontro con le organizzazioni sindacali per discutere le problematiche poste dai lavoratori e gli importanti problemi di sviluppo e dell’azienda.
Fer è un’azienda che conta 907 dipendenti. Nell’arco del 2010 abbiamo assunto 83 persone, di cui sei donne, e abbiamo confermato, ossia assunto a tempo indeterminato, 22 contratti a termine. Abbiamo appena pubblicato un nuovo bando per l’assunzione un responsabile commerciale nel settore merci e l’avviso di selezione per uno stage formativo per giovani diplomati da inserire nel movimento ferroviario. L’azienda, quindi, non è assolutamente in una fase di ripiegamento su se stessa, ma anzi si espande, sia in uomini che in mezzi. Mezzi che non sono solo nuovi treni e sviluppo del trasporto merci, ma anche l’importante rinnovamento tecnologico che Fer ha avviato negli ultimi due anni e che è rivolto sia al personale che agli utenti.