L’aumento dei biglietti dell’ATCM è ormai una costante degli ultimi anni, quest’anno l’assessore Vaccari preferisce dare la colpa al Governo Berlusconi, perché è più facile trovare altrove le colpe, che esaminare meglio i numeri, e vedere dove sono le storiche inefficienze di ATCM.
Ma andiamo con ordine: ATCM è un’azienda che storicamente perde denaro ogni anno. E lo perde probabilmente perché gestita male, perché troppa gente non paga il biglietto, perché ha un parco di automezzi vetusto, mai davvero rinnovato neppure quando l’economia era in ben altre condizioni… e chi più ne ha più ne metta. E questo da prima di questa crisi, e sotto tutti i governi, regionali o nazionali che siano.
Neppure l’ingresso di un socio privato è riuscito a migliorare definitivamente questa situazione. Alla luce di tutto questo, come può un assessore al secondo mandato, quindi su quella poltrona da 7 anni, ritenere seriamente che l’aumento dei biglietti possa essere ascrivibile al Governo Berlusconi?
A me pare piuttosto che ci sia un tentativo di fare propaganda politica da parte di chi invece dovrebbe limitarsi ad amministrare, possibilmente bene. Del resto se un Sindaco può permettersi di appendere al palazzo comunale un manifesto antigovernativo, perché un assessore provinciale non dovrebbe attribuire al Governo Berlusconi i fallimenti di un’azienda di trasporto pubblico che perde denaro da sempre?
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)