“Le proposte della Circoscrizione Centro storico, anche se riconosciute come positive e valide, vanno bocciate a priori. Le Circoscrizioni non contano nulla soprattutto quando sono governate dal centro destra. Questa è la desolante linea del PD emersa ieri in Consiglio comunale. Una politica ideologica e pregiudiziale che boccia a priori anche i progetti più utili solo perché non sono proposti dalla sinistra. Il voto contrario della maggioranza di sinistra all’articolata mozione approvata dalla Circoscrizione centro storico, per la riqualificazione dell’area tempio, offende il ruolo delle Circoscrizioni, dei Consiglieri di quartiere ma anche dei tanti cittadini e soggetti istituzionali e associativi che con grande responsabilità ed atteggiamento superpartes hanno elaborato un piano di riqualificazione nell’interesse dell’intera città”.
Lo ha affermato il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, commentando l’esito del voto di ieri, in Consiglio comunale, sulla mozione approvata dalla Circoscrizione 1 Centro storico e posta in discussione in Consiglio comunale, sulla riqualificazione dell’area Tempio-Stazione di Modena.
“Il museo casa Natale Enzo Ferrari può essere una grande occasione per la città. Oggi il biglietto da visita di Modena per un eventuale turista che arriva nella zona Tempio non è sicuramente dei migliori. Se ci fosse stata la volontà politica da parte del Pd e della Giunta Pighi di mettere da parte, una volta tanto, le preconcette posizioni ideologiche la mozione avrebbe ricevuto un voto unanime. Il Pdl ed il centro destra hanno dimostrato la volontà di non sottrarsi al confronto ed anzi hanno portato suggerimenti ed argomenti concreti. Invece, da sinistra è arrivato il solito niet. E’ incredibile che la sinistra che governa Modena non riesca a riconoscere che anche dall’opposizione arrivano buone idee per Modena. Sarebbe un atteggiamento politicamente lungimirante che farebbe solo del bene alla città. Purtroppo è da oltre 15 anni che assistiamo all’arroccamento e alla mancata voglia delle Giunte di sinistra di aprirsi alla città. I risultati di questa politica miope sono sotto gli occhi di tutti”.