“Nessun privato ha investito sul progetto partecipato delle ex fonderie. Nessuno su quello di Piazza Matteotti. Nessuno su quello culturale del Sant’Agostino. Stando a questi precedenti non c’è alcun motivo ragionevole perché qualcuno dovrebbe investire sul progetto da 5 milioni di euro della piscina al Parco Ferrari. Evidentemente anche la Giunta Pighi, lo sa bene, così tenta l’ennesimo inganno ai cittadini gettando loro in pasto, dietro al paravanto dell’ennesimo progetto partecipato finanziato dai privati, la responsabilità di un piano che presumibilmente non vedrà mai la luce”.Lo afferma il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, nel merito del dibattito sul progetto di una nuova piscina al Parco Ferrari di Modena.
“Così, quando tra alcuni anni della piscina non se ne sarà fatto nulla, gli attuali amministratori avranno anche la scusa per scaricare le loro colpe e le loro furiose liti interne sulla città. E’ chiaro come il sole che il progetto piscina, al di là dei suoi contenuti attuali o futuri, è stato dirottato verso la stessa fallimentare via dei percorsi partecipati programmati per la riqualificazioni di altri contenitori e aree della città. L’estenuante e a volte ridicolo dibattito di queste settimane ci conferma una sola cosa: difficilmente Modena potrà vedere nascere una nuova piscina o qualsiasi altra cosa fino a quando sarà governata da questi Principi dell’immobilismo”.