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400 professionisti dell’emergenza del trauma a Bologna da tutta Italia per la sesta edizione del Convegno Trauma: update and organization

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Pronto Soccorso, Medicina di Urgenza, Chirurgia del Trauma, Ortopedia, Traumatologia, Rianimazione,118, Neurochirurgia di Urgenza e del Trauma, Medicina Fisica e Riabilitativa. Per assistere in modo efficace una persona che ha subìto un trauma è indispensabile che tutte queste competenze professionali siano presenti e ben coordinate. Il Trauma Center dell’Ospedale Maggiore di Bologna, per l’esperienza acquisita e la casistica trattata è leader in Italia nella gestione dei traumi. Anche per questa ragione, ormai da sei anni, si svolge a Bologna il più importante evento nazionale di approfondimento sul trauma, rivolto agli operatori dell’emergenza traumatologica.

Il 18 e il 19 febbraio 400 professionisti da tutto il Paese si riuniranno a Bologna, presso l’Hotel Boscolo, per la sesta edizione del Convegno Trauma: update and organization, promosso dal Trauma Center dell’Ospedale Maggiore, Azienda Usl di Bologna, in collaborazione con la rete dei Trauma Center dell’Emilia Romagna (Bologna – Cesena – Parma).

Nel corso della prima giornata, venerdì 18 febbraio, per la prima volta in Italia, 80 professionisti rappresentanti dei migliori sistemi di emergenza urgenza del Paese cercheranno una linea comune di approccio e gestione su quattro temi fondamentali dell’assistenza in caso di trauma. In particolare, si tratterà di cosa fare e di quali competenze professionali sono necessarie per supportare le funzioni vitali del paziente nella fase che precede il ricovero in ospedale; quale strategia diagnostico-terapeutica attivare tra Pronto Soccorso e Terapia Intensiva nel trattamento di un paziente con trauma toracico; tecniche e tempi di stabilizzazione di un paziente con trauma pelvico, prima e dopo il ricovero in ospedale; ruolo dell’infermiere nell’assistenza ad un paziente con politrauma.

Il giorno successivo, sabato 19 febbraio, gli stessi temi verranno riproposti ai 400 partecipanti con la presentazione del consenso raggiunto tra gli esperti e la possibilità, per la platea, di confrontarsi votando le diverse opzioni emerse.

Il Trauma center dell’Ospedale Maggiore, primo in Italia

La Regione Emilia Romagna, prima in Italia, ha sviluppato a partire dal 2001, all’interno della programmazione sanitaria regionale, il concetto di rete anche per il sistema di risposta al traumatizzato, secondo il modello hub & spoke (dove gli hub sono i centri di riferimento e gli spoke i “raggi” periferici connessi al centro). Sono state individuate quindi tre aree, che fanno capo ai Trauma Center Regionali di Bologna, Cesena e Parma.

Il Trauma Center dell’Ospedale Maggiore è nato, tra i primi in Italia, alla fine degli anni ’80 ed è oggi il centro con la maggiore casistica a livello nazionale e il punto di riferimento per l’area geografica della Emilia centrale. Nel 2010, infatti, la Centrale Operativa 118 ha svolto 98.538 interventi (il 10% dei quali, 9.850 traumi, assistiti al Trauma Center, con 126 politraumi molto gravi e 180 gravi), ai quali sono seguiti 492 ricoveri in Rianimazione (290 dei quali traumi), 1.661 interventi di chirurgia ortopedica su pazienti traumatizzati (316 dei quali in urgenza, 162 riguardanti la colonna vertebrale e 88 il bacino, la maggiore casistica italiana per queste due gravi lesioni), 293 ricoveri in Neurochirurgia, (117 dei quali per traumi con 258 interventi chirurgici, 76 dei quali in urgenza), 144 ricoveri in Chirurgia del Trauma. 685 sono stati gli interventi effettuati dall’elisoccorso in tutto il territorio provinciale, oltre un terzo dei quali (263) atterrati sulla elisuperficie sul tetto dell’edificio D dell’Ospedale Maggiore, con una importante riduzione dei tempi di accesso all’Ospedale.

L’attività del Trauma Center si svolge attraverso una profonda e reale integrazione tra le diverse specialità presenti nel Dipartimento di Emergenza Urgenza – Pronto Soccorso, Medicina di Urgenza, Chirurgia del Trauma, Ortopedia-Traumatologia, Rianimazione, 118, Neurochirurgia di Urgenza e del Trauma, Medicina Fisica e Riabilitativa – e le unità operative di Radiologia, Chirurgia Toracica e Vascolare, Servizio Trasfusionale, Anestesia-Terapia Intensiva.

Dal Pronto Soccorso alla sala operatoria in 30 minuti

Grazie a questo modello organizzativo, e al coordinamento di 25 postazioni territoriali, già dall’ambulanza è possibile decidere di portare il traumatizzato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore, dove viene immediatamente preso in carico dal Trauma Team, composto da un rianimatore, due infermieri specializzati e un medico di Pronto Soccorso, oltre agli specialisti di volta in volta necessari (ortopedico, traumatologo, chirurgo, neurochirurgo, radiologo). Dopo la stabilizzazione il paziente viene trasferito in reparto o in sala operatoria e, in questo caso, i tempi del Trauma Center del Maggiore sono in linea con quelli dei migliori Trauma Center del mondo: l’83% dei pazienti che necessitano di intervento chirurgico, infatti, sono in sala operatoria entro 30 minuti dal loro arrivo in Pronto Soccorso.

Il percorso clinico-assistenziale non si conclude con le dimissioni dall’ospedale ma, laddove necessario, prosegue con diverse forme di cura, dal rientro a casa con assistenza riabilitativa e infermieristica sino al ricovero presso la Casa dei Risvegli dell’Azienda Usl di Bologna.