Si è svolto nei giorni scorsi, presso la sede Ance di Modena, alla presenza del commissario nominato dal Tribunale, un incontro tra le organizzazioni sindacali e la proprietà dell’azienda Pi.Ca. Costruzioni S.p.a., che occupa 28 persone, per prendere atto dell’avvenuta ammissione alla procedura di concordato preventivo, con decreto del Tribunale di Modena del 24.1.2011 emesso nella procedura n.27 del 2010.
Nella riunione si è convenuto, col contributo fattivo della proprietà dell’impresa, sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali e sui percorsi possibili per ricollocare i lavoratori ancora in forza all’azienda di Nonantola.
La Pi.Ca. Costruzioni S.p.a. si è venuta a trovare in situazione di difficoltà a causa, da una parte, del negato accesso al credito da parte delle banche che, a dire dalla proprietà, “avrebbero avallato alcuni pregiudizi ambientali” con la quale la Società da anni convive; dall’altra parte, per il mancato incasso di rilevanti crediti da parte dei propri clienti.
Dunque, dopo diversi tentativi avviati dalla Pi.Ca. Costruzioni S.p.a. già dall’ottobre del 2009, prima con la cessione di un ramo d’azienda, poi con il ricorso a Cigo e Cigs per crisi, si è deciso di cessare l’attività.
Per i lavoratori in forza ora si prospetta l’attivazione di un ulteriore periodo di Cigs con la possibilità di essere riassorbiti almeno in parte, da una nuova impresa avviata dagli amministratori della Pi.Ca. Costruzioni S.p.a.
Per un’altra parte di lavoratori si sta valutando la possibilità di percorsi di riqualificazione e formazione che siano propedeutici ad un loro reimpiego. Infine, fermo restando il parere del commissario giudiziario e del giudice delegato, su sollecitazione anche della proprietà si cercherà di corrispondere, quanto più in fretta possibile le spettanze arretrate non ancora pagate ai lavoratori e ai fornitori.
L’auspicio è quindi che si possa in tempi ragionevoli, vedere confermato il successo della nuova iniziativa imprenditoriale che tenta il rilancio in una situazione di generale difficoltà del comparto, avendo, come in quest’occasione è avvenuto, particolare attenzione, sollecitata dal Sindacato, alle sorti dei lavoratori coinvolti.
(Sauro Serri, segretario sindacato edili Fillea/Cgil Modena)