“Il Consorzio Maranello terra del Mito non decolla”: così Luca Barbolini, Emilio Zannoni, Cristian Guadagno, Paola Vandelli, Carlo Campana della lista Civica “Per Maranello”, commentano la relazione sul Consorzio Terra del Mito presentata dall’Amministrazione Comunale nel recente consiglio comunale.
Le responsabilità vanno innanzitutto ricercate – secondo gli esponenti della lista civica – nella presenza troppo invasiva del Comune che, sistematicamente, preordina mediante i suoi uffici qualsiasi iniziativa, lasciando poco spazio alle proposte dei commercianti; non è un caso che, dal 2005 ad oggi, se si esclude l’alimentare per la recente partecipazione di 7 aziende alla fiera Cibus di Parma costata al Comune 15.000 euro, gli altri settori del commercio continuano a non beneficiare della potenzialità offerta dal passaggio a Maranello di circa 200.000 turisti all’anno.
Il giugno maranellese – continuano i componenti della lista civica – ha molto meno appeal di quello di una decina di anni fa, soprattutto per chi viene da fuori Comune.
Come si fa a pretendere dei contributi economici annuali per il consorzio da parte dei commercianti, così come si auspicava la Giunta in Consiglio comunale, se, nelle politiche turistiche, i principali investimenti saranno effettuati nell’area della galleria Ferrari con la realizzazione della torre panoramica dal costo di 1.600.000 euro (un milione di euro dalle casse del Comune e 600.000 euro da un finanziamento europeo);
L’Amministrazione Comunale sbaglia – sostiene la lista civica – a credere che la salita dei turisti sulla torre panoramica possa indirizzarli, una volta scesi, verso il centro di Maranello; innanzitutto, questo non potrà avvenire, perché, attualmente, piazza Libertà, sempre piena di auto in sosta e non pedonabile, è priva di qualsiasi attrazione per i turisti e per i cittadini di Maranello; più probabile è che i turisti, una volta vista la pista della Ferrari dalla torre panoramica, ritorneranno a salire sul loro pulmann, dirigendosi poi verso il museo Casa Natale Ferrari a Modena o a visitare i Comuni limitrofi. Ci sarà, pertanto, una beffa e soprattutto un danno economico per i commercianti di Maranello, che continuano ad essere impoveriti dalle miopi e poco lungimiranti politiche commerciali di Sindaco e Giunta, sempre più condizionati da decisioni prese fuori comune.
I turisti andranno verso piazza Libertà con ricadute positive per tutte le attività commerciali – conclude la lista civica – quando ci sarà un’Amministrazione in grado di creare un percorso che, partendo da via Dino Ferrari, porti fino al centro con elementi d’interesse, tale da far entrare il turista in una storia, offrendo loro emozioni ed esperienze. Per far vedere ai turisti la pista della Ferrari sarebbe sufficiente una tribuna ai lati del circuito. Così i maranellesi risparmierebbero un milione di euro.