Non so se qualcuno ricorda cosa accadde in centro a Modena quando manifestarono centri sociali, anarchici e altri gruppi di quest’area. I negozi furono costretti ad abbassare le serrande, e persero un sabato di lavoro, oltre a subire in qualche caso danneggiamenti. Viste le premesse, si può condannare il sindaco di Sassuolo se pensa di inibire il centro storico alle manifestazioni, soprattutto se tenute di sabato pomeriggio, per consentire a chi vuole, di lavorare, e a chi desidera passeggiare, di poterlo fare tranquillamente?
Nessuno vuole impedire il diritto a manifestare. Ma due sabati consecutivi sono una mannaia per i conti in bilico di tante piccole attività familiari, come sono spesso gli esercizi commerciali dei centri storici. E sono anche una difficoltà in più per chi attende il sabato per poter fare i propri acquisti, passeggiare con la famiglia etc.
Giusto quindi che, pur rispettando i diritti di ogni minoranza ad aver voce, che si rispetti anche la volontà della maggioranza di voler godere in tranquillità gli spazi della propria città, e il proprio tempo libero.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)