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I talenti multipli delle donne in scena il 7,14,21 marzo a Cavriago

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Nel mese di marzo Cavriago torna ad affermare la sua attenzione nei confronti della creatività e dell’impegno femminile ed il suo ruolo di primo piano come “paese per donne” per richiamare uno slogan recente. Luogo d’incontro di attrici, scrittrici, poetesse, tutte rigorosamente autoironiche, la cittadina emiliana ospita dal 2000 il festival biennale RISO ROSA, dedicato alla comicità delle donne, piccole rassegne dedicate alle attrici comiche emergenti, concorsi, poi diventati pubblicazioni con le edizioni, di PINK INK e PINK INK NOIR, tutti a cura di Daniela Rossi, che ha ideato, a partire dall’89, il marchio “Riso Rosa”, una etichetta ormai affermata, nata per la valorizzazione della comicità delle donne.

Da quest’ anno Cavriago apre alle nuove frontiere della creatività delle donne, con una rassegna teatrale di monologhi scritti e interpretati da giovani e bravissime attrici: VOCI AGLI INCROCI Donne fragili e temerarie è il titolo della prima edizione della rassegna, promossa dal Comune di Cavriago e da Multisala Novecento(info tel 0522 372015 www.multisala900.it).

Per tre lunedì il 7,14,21 marzo, a Cavriago  sul palcoscenico della Multisala ( Sala Verde), alle ore 21.00 vanno in scena, per la cura di Daniela Rossi, con la collaborazione di Ermo Colle, palio poeticomusicale che da 10 anni si tiene in agosto nei comuni dell’Appennino parmense, alcune voci della scena teatrale al femminile, che con le loro performances sono risultate vincitrici del festival. “Sono – dichiara l’infaticabile Daniela Rossi – le donne fragili e temerarie dei nostri anni, quelle che combattono con le loro opere per avere visibilità, per lottare per i proprio diritti e per non essere ricacciate nell’ oscurantismo del passato. Con questa rassegna continuo così la collaborazione con il Novecento, che si è dimostrato una delle pochissime realtà capace di dare spazio e incentivare la produzione artistica femminile, in anni bui e non certamente aperti e attenti al valore delle donne”.

Un teatro dunque pensato, scritto e realizzato dalle donne. Emozioni, storie, umanità, ma anche ironia e coraggio sono gli ingredienti di questo teatro dove le protagoniste raccontano storie di vite drammatiche e coraggiose, di donne fragili e temerarie, mettendo in luce, al di là degli stereotipi, la crescita civile e culturale femminile anche nel teatro contemporaneo.

Il filo conduttore dell’ironia, marchio indelebile di Riso Rosa, è tenuto ben saldo da Lorenza Franzoni, attrice ed interprete ironica ed eclettica, che apre ogni serata con il suo personale contributo alle vicende raccontate.

In scena per questa prima edizione tre storie: la prima lunedì 7 marzo, nella Sala Verde, alle ore 21.00, è dedicata a Rosa Cantoni, la più vecchia partigiana di Udine, Rosina, nome di battaglia partigiana Giulia, morta nel 2009 mentre preparava questo spettacolo con Aida Talliente, la giovane autrice-attrice udinese, che ha lavorato in teatro con diversi registi (Santagata, Iodice, Stein, Scaparro, Sepe, Natoli, Ciprì e Maresco ecc), ed è oggi un promettente punto di riferimento per quel teatro che sa sciogliere l’impegno civile in emozione e il viaggio nella memoria in “sospiro d’anima”.

Lo spettacolo, intitolato, non a caso, Sospiro d’anima (La storia di Rosa) interpretato e scritto da Aida Talliente, con musiche dal vivo Davide Cej, è il racconto prezioso della vita straordinaria, vissuta con forza, coraggio e soprattutto amore per la vita, per il mondo e per le generazioni future. Rosa infatti fu protagonista nella lotta della Resistenza in Italia, subendo la deportazione al campo di Ravensbruck negli ultimi periodi della seconda guerra mondiale e attraversando tutte le vicissitudini del dopoguerra.

La seconda è la storia di Lia Traverso, giovane donna vissuta in manicomio negli anni ‘60 – ’70, morta di febbre a 34 anni. Il monologo I quaderni di Lia Traverso di e con Carlotta Piratino – attrice e autrice che lavora con una sua compagnia e con altre formazioni in numerosi teatri italiani – va in scena lunedì 14 marzo, sempre nella Sala Verde del Multisala Novecento, alle 21.00. Lo spettacolo, nato nel 2004 nell’ambito di un laboratorio universitario tenuto da Ascanio Celestini (quando lavorava a “ La pecora nera “), racconta il calvario manicomiale e la lotta di questa giovane donna nei luoghi di esclusione, in cui sarà costretta a consumare la sua breve esistenza. Carlotta Piraino vuole sempre dar voce ad esperienze soggettive estreme, alimentando la conoscenza di tematiche difficili e scomode. Anche le ultime sue produzioni Studio per uno spettacolo divertente sull’ anoressia e Io vengo dalla luna nascono da ricerche personali sull’anoressia. Con I quaderni di Lia Traverso ha vinto nel 2007 i premi Ermo Colle (Tizzano – Parma) e Ermo Colle Sardegna.

Infine la terza storia è quella di una Penelope moderna, che in romanesco stile Nannarella, scrive e racconta la storia della sua vita e quella di Ulisse. Il lavoro teatrale, pluripremiato ed apprezzato dalla critica, intitolato I fili di Penelope di e con Tiziana Scrocca, che è stata paragonata ad Anna Magnani, va in scena lunedì 21 marzo nella Verde alle ore 21.00. Lo spettacolo si avvale della regia di Chiara Casarico e della preziosa collaborazione del pluristrumentista e compositore Roberto Mazzoli. Tiziana Scrocca, attrice e regista, ha vinto i premi Ermo Colle ( Tizzano – Parma 2009 ) e Le voci dell’ Anima ( Rimini 2008 ); migliore attrice al concorso della Liit ( Firenze 2007 ). Lavora con diverse compagnie teatrali ed è attrice e socia fondatrice della compagnia Ilnaufragarmedolce.

INFO 0522 372015 www.multisala900.it

PREZZO DEL BIGLIETTO 12,00 euro.

PRENOTAZIONI. E’ possibile effettuare prenotazioni per telefono (0522 372015), via internet (www.multisala900.it) e direttamente alla cassa di Multisala Novecento. Le prenotazioni vengono automaticamente annullate se entro cinque giorni dalla data di prenotazione non si provvede al pagamento dei biglietti. Nei cinque giorni precedenti lo spettacolo si possono fare prenotazioni ed il pagamento deve essere fatto entro la sera precedente lo spettacolo.

RIMBORSI. I biglietti possono essere rimborsati se vengono consegnati direttamente alla cassa di Multisala Novecento almeno 48 ore prima della data dello spettacolo.