Vorremmo stigmatizzare con forza quello che è successo durante la seduta dell’ultimo consiglio comunale. Ci dispiace fare questo tipo di politica, perché non ci appartiene. Vorremmo parlare di grandi temi utili per la cittadinanza, ma a quanto abbiamo visto fino ad ora questo non è possibile. Dobbiamo parlare di calzette, moschee e denunce, e allora dobbiamo metterci al passo. Dobbiamo perché non possiamo più tollerare questa personalissima gestione della cosa pubblica da parte della maggioranza. Gestione che permette loro di fare quello che vogliono, perché legittimati dal voto popolare. Permette persino al presidente del consiglio comunale di bestemmiare durante il consesso e di chiedere scusa. Noi di Italia dei Valori abbiamo una considerazione del cittadino come fondamentale per una democrazia; l’esito di un’elezione è solo un primo passo e non ci si può fermare al risultato delle urne per sentirsi rappresentati. Per sentirsi rappresentati bisogna lavorare giorno per giorno nell’interesse della cittadinanza, ascoltando i quartieri e cercando di fare quello che ti chiedono. Questo modo di fare quello che gli pare perché tanto ha vinto è un metodo che contestiamo apertamente, e lo contesteremo sempre. Malgrado ci interessi parlare di lavoro, verde pubblico, istruzione, cultura, Case dell’Acqua (l’iter è già avviato e a breve partiranno le commissioni consiliari). Non chiediamo le dimissioni del Presidente Rubino, perché tanto non le darebbe mai, ma almeno un passo indietro per rispetto dei cittadini che lo hanno votato e lo pagano sarebbe gradito.
(Raffaele Del Sante – IDV Sassuolo)