Home Cronaca Ex stabilimento ceramico di Dinazzano: ieri sopralluogo della Municipale

Ex stabilimento ceramico di Dinazzano: ieri sopralluogo della Municipale


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Il sindaco Andrea Rossi, in virtù delle segnalazioni pervenute in Comune, ha chiesto al Comando della Polizia Municipale di svolgere un sopralluogo in via Statale 99 a Dinazzano di Casalgrande nell’ex stabilimento ceramico situato a fianco del centro commerciale “L’Affare è” della frazione.

Ieri lunedì 1° marzo gli agenti della Polizia Municipale, insieme a una pattuglia dei Carabinieri, si sono recati sul posto al fine di accertare l’eventuale presenza di persone estranee all’interno dell’edificio dismesso.

“All’interno -si legge nella relazione prodotta dagli agenti- era evidente lo stato di abbandono e di degrado degli ambienti. Ma dal sopralluogo si esclude l’eventualità che di recente persone non autorizzate si siano intromesse o abbiamo dimorato, all’interno degli uffici o del capannone dell’ex- stabilimento ceramico”.

I segni e la presenza di materassi, lattine e vassoi dimostrano che in passato il locale è stato utilizzato a fini di rifugio temporaneo da parte di persone non identificate.

“Si ritiene comunque necessario -concludono gli agenti- far provvedere alla chiusura degli accessi agli uffici in modo da evitare che persone non autorizzate si intromettano all’interno dei locali essendo quest’ultimi, come sopra descritto, in uno stato di degrado tale da costituire un pericolo per chiunque acceda agli stessi.

Il Sindaco, nel ringraziare i cittadini per la segnalazione e gli agenti per il lavoro svolto, ricorda come la proprietà sia oggi già in possesso dei necessari requisiti concessori per procedere al recupero e alla riqualificazione attraverso l’inserimento di attività legato al commercio e all’artigianato di servizio. Sarà comunque premura dell’amministrazione, nei prossimi giorni, inoltrare alla proprietà i verbali di tale sopralluogo, con i quali si invita a procedere alla chiusura degli accessi per precludere agli estranei l’accesso alla struttura nel futuro prossimo, qualora non si procedesse al recupero nell’immediato dell’immobile come enunciato.