Si è svolta ieri sera la consultazione dei direttivi dei Circoli Pd della Circoscrizione 4 sul Piano di riqualificazione del Parco Ferrari proposto dalla giunta comunale. L’assemblea, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, gli assessori Simona Arletti, Antonino Marino, Daniele Sitta e il presidente della Circoscrizione 4 Alberto Cirelli, è stata aperta dal segretario cittadino Giuseppe Boschini. L’esponente democratico ha delineato il percorso di discussione e consultazione interna, in vista di pronunciamento decisionale e dell’istruttoria pubblica già approvata dal Comune, nonché di altre consultazioni che potranno essere attivate.
La discussione è stata approfondita e ha registrato apprezzamenti della qualità del Piano, considerato da molti come “intervento di respiro”, capace di portare a compimento la realizzazione del Parco Ferrari “in continuità con l’ispirazione e le caratteristiche fondamentali del progetto di Sir Jellicoe”, già realizzato per il 60 per cento nella zona sud-ovest del parco.
Nell’ambito di questo Piano, la collocazione di spazi d’acqua prevalentemente orientati al tempo libero e di relativi servizi per l’esercizio fisico, il ristoro e l’aggregazione, non è apparsa, alla maggior parte degli interventi, in contraddizione con la vocazione ambientale del parco, al pari degli altri elementi proposti per il suo completamento (lago-canale, piazza verde, radure e zone alberate, spazio giovani, parcheggi di servizio, etc.).
Sono emerse anche valutazioni differenti sull’opportunità della collocazione a sud di una piscina, sui tempi e sui costi di realizzazione per la collettività degli interventi allo studio. In ogni caso la discussione, basata su dati tecnici ed economici oggettivi, ha consentito di chiarire alcuni aspetti relativi alla sostenibilità di interventi di project financing e gestione privata/sociale in ambito sportivo e natatorio, a partire da esperienze positive di cui Modena è stata pioniera a livello nazionale. Sono stati presentati inoltre i dati sugli utenti degli impianti modenesi, sull’ampiezza e sui costi di gestione, anche in rapporto ad altre città, condividendo la necessità di ulteriori spazi d’acqua.
“La consultazione è stata utile – commenta il segretario Boschini – per definire alcuni punti fermi condivisi, individuare problemi aperti, confermare la necessità di un ampio confronto con i cittadini interessati o che si sono organizzati su questi temi, pervenendo però in tempi ragionevoli a una decisione fortemente motivata nel merito”.
Gli interventi degli iscritti sono stati verbalizzati e saranno affiancati da quelli che potranno essere espressi nei prossimi giorni da un’analoga consultazione che sarà svolta con i Circoli Pd della zona sud della città e delle rimanenti circoscrizioni.