Ci fa piacere apprendere che anche il Pdl di Carpi riconosce l’importanza di celebrare l’Unità nazionale, dopo la vergognosa sceneggiata con la quale il Governo ha deciso solo pochi giorni fa di proclamare il 17 marzo 2011 Festa nazionale. In tale occasione due ministri hanno votato contro, uno è uscito dalla stanza del Consiglio dei ministri prima della votazione e un’altro, che si era sempre detto contrario, ha votato a favore. Il principale alleato del Pdl, la Lega, continua peraltro a criticare tale scelta. È uno spettacolo indecoroso che ha costretto istituzioni, scuole, comuni, associazioni ad aspettare di sapere cosa avrebbe fatto il Governo per poter organizzare le proprie iniziative. Solo da pochi giorni sappiamo che il 150esimo dell’Unità d’Italia sarà Festa nazionale (e sarebbe stato deplorevole il contrario) ed è ridicolo vedere, dopo questo balletto con la Lega, gli esponenti del Pdl precipitarsi a fare comunicati stampa sull’apertura dei negozi. Il 150esimo dell’Unità nazionale è una festa da celebrare riflettendo sul nostro passato e con lo sguardo rivolto al futuro del nostro Paese. Per questa ragione esprimiamo pieno apprezzamento per le numerose iniziative messe in campo dal Comune per celebrare l’importante anniversario e il coinvolgimento del mondo della scuola, che in questo periodo deve subire l’attacco inaudito e vergognoso del Presidente del Consiglio, col pieno sostegno dello stesso Ministro dell’Istruzione.
Quel giorno per Carpi è giorno di mercato, perciò ci pare ragionevole concedere l’apertura dei negozi la mattina, come peraltro ipotizzato dal Sindaco. Il tentativo del Pdl di mettere una bandierina su tali provvedimenti è ridicolo. Piuttosto, il partito di Berlusconi ne approfitti per regalare una bella bandiera tricolore ai suoi alleati leghisti. Ma ci raccomandiamo: che ne facciano buon uso, visto che in passato non hanno fatto altro che offendere il Tricolore.