Due imprenditori, titolari di una ditta di recupero e commercio metalli di Bologna, sono stati raggiunti da ordinanze di custodia cautelare nell’ambito di un’operazione per il contrasto dei furti di rame in ambito ferroviario. All’operazione hanno partecipato anche i carabinieri del Noe e la Guardia di Finanza. La ditta è stata posta sotto sequestro.
Ai due arrestati sono stati contestati i reati di riciclaggio, ricettazione e traffico illecito di rifiuti (violazione, quest’ultima, contemplata dalla normativa ambientale). Nell’ambito della stessa indagine, 53 persone sono state denunciate per traffico illecito di rifiuti: avevano complessivamente versato alla ditta sotto sequestro 12mila tonnellate di materiale ferroso, per un valore commerciale di 7 milioni di euro. Altre 1.142 persone sono ritenute responsabili della contravvenzione di gestione illecita dei rifiuti.
Durante la perquisizione dell’azienda bolognese posta sotto sequestro è stata trovata una persona, latitante, che era ricercata da due anni per altri reati.