“Questa mattina circa un centinaio di utenti del centro diabetologico dell’ospedale Estense di Modena, tra i quali molti anziani, hanno dovuto subire forti disagi a causa di una ‘riorganizzazione’ del centro della quale nessuno li aveva nemmeno informati”.A denunciarlo il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, che questa mattina ha ricevuto la segnalazione da parte di alcuni utenti del centro diabetologico di Modena.
“La scelta di riorganizzare il servizio in vigore da oggi, stando a quanto mi è stato riferito, cambierebbe in peggio la gestione delle visite e dei prelievi. Da oggi infatti i pazienti sarebbero obbligati a spostarsi in un’altra ala, in un altro piano e in altri ambulatori dell’ospedale, che non hanno nulla a che fare con il centro diabetologico solo per sottoporsi ai prelievi. Non solo perchè le visite ambulatoriali non avverrebbero più con la chiamata del ‘proprio’ medico ma prendendo il numero come in un supermercato aspettando la visita con uno dei medici disponibili. Questo significa che se prima i pazienti diabetici venivano seguiti da uno stesso medico, d’ora in poi saranno seguiti dal primo medico disponibile.
Una situazione che, se confermata, sarebbe grave in quanto aumenterebbe enormemente i disagi per i pazienti ma soprattutto andrebbe a cozzare con quanto previsto con la circolare dei Centri Diabetologici che prevede la garanzia, all’interno dei centri diabetologici di tutti i servizi, prelievi compresi.
Per questo presenterò immediatamente un’interrogazione all’Assessore regionale alla sanità per sapere se quanto sta succedendo a Modena sia in linea con i protocolli di assistenza. Chiederò inoltre alla Regione Emilia Romagna garanzie sulla prossima sede del centro diabetologico di Modena sulla cui futura collocazione si dibatte ormai da anni”.