Home Carpi Carpi: il Consiglio comunale del 10 Marzo

Carpi: il Consiglio comunale del 10 Marzo


# ora in onda #
...............




Un’interrogazione riguardante il bando comunale per la costruzione di impianti fotovoltaici asserviti ad immobili di proprietà dell’ente locale è stata presentata nel corso del Consiglio comunale di Carpi di ieri, giovedì 10 marzo, dal capogruppo della Lista civica Carpi a 5 stelle-Prc Lorenzo Paluan.

”Vista la mozione del Consiglio approvata all’unanimità il 24 giugno 2010, avente come oggetto – si legge nel testo del documento – una Proposta di mozione per l’emanazione di un bando comunale per la concessione della progettazione, realizzazione e gestione di impianti fotovoltaici asserviti ad immobili di proprietà del Comune di Carpi e visti i recenti articoli di giornale relativi all’invio di due impianti fotovoltaici sui tetti di scuole elementari ad opera di Aimag si chiede quanti siano gli edifici comunali che potrebbero essere dotati di impianto fotovoltaico e per quale potenza complessiva; a che punto sia l’iter per la formulazione del bando in oggetto della mozione approvata dal Consiglio comunale; a quali condizioni economiche sia stato concesso l’uso dei tetti delle due scuole elementari sulle quali Aimag ha costruito i suoi impianti; in quali tempi questi impianti saranno in grado di cominciare a produrre ricavi e quanto è previsto che Aimag guadagni dall’installazione di questi impianti”.

“Gli edifici interessati (deduco dall’intervento relativo all’accordo Comune-Aimag) sono due, la scuola primaria Rodari e la scuola materna Arcobaleno, per una potenza complessiva di 39,1 kwp. Relativamente al bando riguardante l’asservimento di impianti fotovoltaici su immobili pubblici oltre a questi due, con questo strumento non sono stati previsti altri edifici. Si è valutato – ha risposto l’assessore all’Ambiente Simone Tosi – di lanciare insieme ai comuni dell’Unione un bando per la realizzazione di impianti fotovoltaici su aree ed edifici pubblici, utilizzando lo strumento del leasing, possibilità che interesserà la scuola secondaria (e la palestra) Focherini, la palestra polivalente Gallesi, la palestra della scuola Da Vinci, la scuola (e la palestra) Guido Fassi, la vasca di laminazione Cavata occidentale, il bacino acqua Prima pioggia, l’area servizi di via Ivano Martinelli a Fossoli. A questi si aggiungeranno anche un’ottava area, il Canile comunale, e gli spogliatoi della società Virtus in via Remesina. Le condizioni economiche sono state determinate attraverso la convenzione che al punto 7.1 recita: ‘Aimag mette a disposizione del Comune, per tutta la durata del presente accordo, una somma annuale, pari al 10% della fattura emessa a fronte della vendita di energia elettrica prodotta dall’impianto’. Gli impianti sono entrati in esercizio entro i termini previsti per accedere alla tariffa incentivante del 2010. Quindi è desumibile che la vendita e la tariffa incentivante possano creare un introito approssimativo di 50mila euro. Sul tema affitti dei tetti per la produzione di energia da fonti rinnovabili come il fotovoltaico, va precisato che in questi mesi sono uscite diverse gare, alcune delle quali chiedevano percentuali ben più alte, ma non hanno avuto esiti felici, così come sono uscite gare con percentuali inferiori, che devono ancora essere aggiudicate. Crediamo che per un risultato economico migliore (derivante dalla vendita dell’energia e dalla tariffa incentivante) si debba ricorrere alla costruzione in proprio di questi impianti, e con il bando che sarà realizzato dall’Unione si va in questa direzione. Mi permetterà poi una riflessione finale sul tema Comuni e campi fotovoltaici. Spesso lei mette in luce come la nostra amministrazione si sia approcciata in ritardo su questo terreno. Forse lei ha ragione ma le chiedo: il compito di una pubblica amministrazione è di realizzare campi fotovoltaici o di realizzare servizi per i cittadini? Oggi le amministrazioni comunali debbono ricorrere a strumenti finanziari, come può essere inteso quello che stiamo mettendo in opera usando le tariffe incentivanti del GSE, per sostituire le minori risorse trasferite dallo Stato, cioè prendiamo dallo Stato risorse usando i campi fotovoltaici, risorse che ci vengono tolte dai trasferimenti. Sul tema, invece di dotare gli edifici pubblici di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili o di sistemi di risparmio energetico, questa amministrazione, come quelle che l’hanno preceduta, ha sempre investito: basti pensare – ha concluso Tosi – ad esempio al primo cogeneratore installato in provincia presso la nostra piscina, o alla sostituzione di tutte le caldaie negli edifici pubblici, l’installazione di pannelli fotovoltaici e termici su tutti i nuovi edifici, l’installazione di lampade a basso consumo, ecc…”.

“Il decreto sulle energie rinnovabili del Governo è criminale ma credo che sia compito dell’amministrazione comunale – ha controreplicato Paluan – cercare di garantire una maggiore efficienza alle proprie strutture, non fare campi fotovoltaici ma sostenere le energie alternative. Credo sarebbe stato più adatta una vera gara che un bando sugli affitti dei tetti e anche quello che farà l’Unione va bene ma arriva in ritardo. L’ordine del giorno presentato a suo tempo al Consiglio è stato eluso e ciò denota scarso rispetto delle decisioni del civico consesso così come anche i tempi di risposta alle mie interrogazioni”.