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Consiglio Provinciale: Lega Nord fuori per l’Inno

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«Era una festa di compleanno e non ho mai visto nessuno uscire dalla festa mentre si canta “Tanti auguri”. Ma in questo Paese ci dividiamo persino sul compleanno…». E’ il commento del presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini al Consiglio provinciale straordinario dedicato al 150° dell’Unità, che si è svolto a Fiorano mercoledì 16 marzo, nel corso del quale il gruppo della Lega Nord al completo è entrato in aula solo dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli, cantato in piedi da tutti gli altri consiglieri, e anche dopo il minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Giappone.

Nel suo intervento il presidente Sabattini ha sottolineato che «un Paese che dimentica il passato non ha futuro. Abbiamo accumulato, in questi 150 anni, un grande patrimonio di persone, uomini e donne. Le loro opere, il loro impegno possono essere di stimolo, di lezione e di esempio per costruire il nostro futuro».

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“Una grave mancanza dei consiglieri della Lega che dimostra il loro disprezzo per le Istituzioni”. E’ il commento di Luca Gozzoli, capogruppo del Pd in Consiglio provinciale, a quanto accaduto questa mattina durante la seduta straordinaria del Consiglio, in Comune a Fiorano, per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. I consiglieri della Lega, assenti al momento dell’inno nazionale, sono entrati durante il discorso del sindaco di Fiorano e non hanno preso parte nemmeno al momento di raccoglimento in onore delle vittime del terremoto in Giappone.

“Questi comportamenti – aggiunge Gozzoli – minano il sentimento nazionale che ha unito i protagonisti del Risorgimento e continua oggi a unire la maggioranza degli italiani. Un sentimento necessario ancora oggi per affrontare la grave crisi che abbiamo di fronte”.

Prima delle celebrazioni in Comune a Fiorano i consiglieri provinciali hanno reso omaggio alla tomba di Ciro Menotti nel cimitero di Spezzano dove il martire del Risorgimento modenese è stato sepolto.