La scelta della chiusura della biblioteca Loria di Carpi il lunedì pomeriggio, annunciata da mesi dall’Amministrazione, si somma ai tagli ulteriori previsti dall’appalto di servizi prorogato sino al marzo 2012 con un nuovo riaffido alla cooperativa Euro&Promos di Udine. L’appalto di servizi alla Loria sta subendo negli ultimi anni un drastico ridimensionamento.
Il capitolato d’appalto del 2007 era infatti di 359.000 euro, con il gennaio 2010 sono arrivati i primi tagli che hanno determinato la riduzione di orario di lavoro per i 17 lavoratori dell’appalto e il ricorso agli ammortizzatori in deroga.
Ad oggi il nuovo capitolato d’appalto è stato drasticamente ridotto a 179.000 euro annui. Inutile dire che la chiusura del lunedì non è l’unico problema per i lavoratori che già percepivano stipendi tra i 400 e gli 800 euro mensili e che con tale riduzione del loro orario di lavoro, subiranno un taglio di circa il 25% del salario.
Tali tagli sono in contraddizione con le rassicurazioni che, anche nell’ultimo incontro con il sindaco Campedelli e l’assessore alla Cultura, erano state date ai lavoratori e al sindacato sul mantenimento dell’entità dell’appalto.
A gennaio 2011, la Filcams/Cgil, a fronte del forte ribasso previsto dal bando di gara predisposto dal Comune, aveva inoltrato richiesta di sospensione dello stesso poiché era chiaro che avrebbe comportato forti tagli sulle prestazioni lavorative. Ma il Comune ha ritenuto di procedere.
Filcams/Cgil esprime perciò delusione e amarezza per l’insieme delle decisioni che stanno interessando la biblioteca Loria e che si scaricano con forti ripercussioni sui lavoratori. Nelle prossime settimane insieme ai lavoratori saranno valutate le possibili iniziative da mettere in campo.
(Filcams/Cgil Carpi)