E’ un paradosso che a darci lezioni di patriottismo e attaccamento al tricolore sia Francesca Carlotti, capogruppo comunale della Lega Nord. E’ evidente che si e’ trattato di un errore di un operaio nel montaggio ed e’ vergognoso che venga utilizzato per una speculazione politica, come e’ altrettanto evidente che, appena accorti dell’errore, si sia posto subito rimedio.
La forma e’ sicuramente importante ma e’ la sostanza quella che conta e noi, a differenza sua, siamo fieri del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e siamo orgogliosi del nostro vessillo. Lei invece dovrebbe spiegare ai cittadini perche’ sottolinea un errore formale quando lunedì’ sera in Consiglio Comunale, ancor prima che si dibattesse una mozione riguardante il 150 dell’Unità d’Italia, e’ uscita polemicamente dalla sala consiliare evitando addirittura il dibattito. A un errore formale si può porre rimedio, a una posizione sostanziale che offende il sentimento nazionale no. Consiglio a lei, che ironizza sul pur evitabile errore di un addetto, di capire quando e’ ora di tacere per evitare clamorosi autogol come questo. E’ evidente che non sa più a cosa appigliarsi.
Alberto Caprari