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Leoni (PDL) sulla Legge regionale antisismica


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“Nel novembre dello scorso anno, rispondendo ad una mia specifica interrogazione, l’Assessore regionale alla sicurezza territoriale e alla difesa del suolo Paola Gazzolo aveva ammesso la complessità dell’applicazione delle legge regionale antisismica e annunciò interventi per superare tutte le difficoltà. Purtroppo le difficoltà già rilevate nell’estate scorsa dall’Ordine degli ingegneri e che portai con una interrogazione all’attenzione della giunta regionale, non solo non sono state affrontate e risolte, ma stanno generando anche abusivismo e blocco dei lavori. La Regione non solo non ha ascoltato il nostro appello alla sburocratizzazione, per evitare il blocco di migliaia di lavori, ma nemmeno quello degli ordini professionali che lamentavano le enormi difficoltà che incontrano le imprese nei cantieri privati a causa di un’interpretazione troppo formale, a livello regionale, di norme e regolamenti edilizi modificati sulla base delle norme antisismiche.

Torna nuovamente alla carica il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni sulle evidenti difficoltà causate dalla legge regionale antismica al settore edilizio.

“Al posto della sicurezza per i cittadini, la legge regionale per la riduzione del rischio sismico, si sta rivelando un fardello di adempimenti burocratici. I risultati sono evidenti: aumento esponenziale dei costi e aumento dei tempi per la realizzazione. Tutto questo spinge i cittadini o a bloccare i lavori o ad effettuarli in modo abusivo. Di fatto, anziché sicurezza la legge, così com’è rischia di generare insicurezza. Anziché snellire, la Regione sta irresponsabilmente continuando a frenare un settore importante ed economicamente trainante come quello dell’edilizia. Questa è la realtà.

Sollecito nuovamente il Presidente Errani ad un maggiore impegno su questa legge affinché un settore fortemente penalizzato dalla crisi economica internazionale, come quello edilizio, oltre alle difficoltà del mercato, non debba superare anche gli scogli di leggi che non producono maggiore sicurezza ma solo tanta carta”.