Qual è la Lega vera? Quella che non partecipa alle celebrazioni del 150° dell’Unità o quella che in Consiglio comunale canta l’inno nazionale assieme agli altri consiglieri? A chiederselo è il capogruppo del Pd in Consiglio provinciale Luca Gozzoli che, in proposito, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
«In occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia abbiamo assistito a un sincero e partecipato sentimento di appartenenza al Paese, talmente diffuso da far ben sperare sulla possibilità che anche (ma ovviamente non solo) su questo si possa far leva per uscire da un momento difficile di crisi.
Unica nota stonata a disturbare la solennità delle note dell’Inno di Mameli l’atteggiamento ondivago e indeciso della Lega che attraverso i suoi rappresentanti nelle istituzioni ha celebrato a macchia di leopardo i festeggiamenti: in Consiglio Provinciale no (anche se il giorno dopo – il 17 marzo – almeno un consigliere provinciale della Lega ha indossato la coccarda tricolore nel suo comune) e 4 giorni dopo in Consiglio comunale a Modena sì.
In ogni caso la conclusione è la confusione, ovvero o la Lega a Modena è divisa in due oppure, cosa più probabile, avendo assistito, ma non partecipato, alla bella e partecipata festa in piazza Grande e alla sfilata fino al Foro boario, i consiglieri leghisti hanno ben pensato che l’atteggiamento tenuto dai loro colleghi in Provincia non fosse proprio in linea con il comune sentire dei modenesi. Ecco che il 150° rende manifesto a tutti quello che in filigrana già si intravedeva: una Lega spaccata che a ogni occasione dichiara di rappresentare le istanze del popolo ma alla fine dei sentimenti profondi degli italiani capisce ben poco. Adesso li aspettiamo al 25 aprile e al 1° maggio. Chissà se hanno già deciso che atteggiamento avere nei confronti della Liberazione e del Lavoro».