“Senza le necessarie garanzie, chiedo al governatore Errani di dire ‘no’ lunedì al Ministro Maroni per l’emergenza profughi”. Al momento non e’ stata fatta alcuna richiesta specifica a Reggio Emilia per l’emergenza profughi e non vi sono decisioni per il collocamento, ma il sindaco Graziano Delrio interviene per precisare preventivamente la posizione del Comune di Reggio.
“Reggio Emilia è sempre stata di esempio nell’organizzare l’accoglienza e nel gestire le emergenze – afferma il sindaco – Come tutti sanno, siamo in prima linea nei programmi europei e in Italia con le pratiche di integrazione. Reggio ha il 17% di stranieri sul proprio territorio, diversamente da molte altre città, e si fa carico da tempo di dare risposta a un fenomeno che non è reggiano, ma globale. Pertanto non ci tireremo indietro in un’emergenza nazionale come questa, tuttavia faremo la nostra parte solamente davanti a precise garanzie da parte del Governo, che ad oggi non sono state date.
Per garanzie intendiamo:
1) Verificare ad un tavolo comune con la Regione il piano nazionale in cui debbono essere precisati i tempi, le strutture necessarie, la sicurezza e l’organizzazione dell’accoglienza;
2) il coinvolgimento di tutte le città e le amministrazioni, senza distinzione di colore politico, quindi anche le città leghiste e del centrodestra che oggi si smarcano vergognosamente continuando a cavalcare l’odio;
3) adeguata copertura finanziaria per l’organizzazione dell’accoglienza.
Non pagheremo il Ministro Maroni con la stessa moneta dell’egoismo della propaganda leghista, ma accetteremo solo se saranno accolte le condizioni che abbiamo espresso”.