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Carpi: resoconto consiglio comunale /4


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Nel corso del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 24 marzo è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno firmato dai consiglieri Pd Paolo Gelli e Maria Grazia Lugli, nel quale si chiedeva l’impegno di Sindaco e Giunta per regolamentare l’adozione di aree verdi comunali da parte di soggetti privati. Il documento chiedeva all’amministrazione “di elaborare un protocollo standard finalizzato ad una convenzione tipo tra ente locale e soggetti volontari interessati alla cura, la manutenzione del territorio e delle aree verdi comunali, anche attraverso la possibilità di realizzare orti a gestione condivisa su porzioni di queste. Tra l’altro si può elaborare anche un progetto per la realizzazione di percorsi formativi rivolti alle persone e strutture interessate, attraverso l’accesso a specifici finanziamenti visto che altri enti locali hanno avviato iniziative simili: inoltre è necessario sia data la debita pubblicità al progetto promuovendolo nei luoghi dell’associazionismo e nelle strutture di aggregazione”.

Dopo le parole di Gelli e le ulteriori specificazioni sul tema portate all’attenzione del civico consesso da Maria Grazia Lugli il capogruppo del PdL Roberto Andreoli ha preso la parola per ricordare come identiche proposte fossero arrivate all’esame del Consiglio già nel 2000 e nel 2001 e come l’assessore del tempo si fosse impegnato a concretizzarle. “Ma siamo ancora qui 11 anni dopo…siamo solidali ma che almeno i volontari non ottengano fondi dall’amministrazione per acquistare i mezzi per la cura del verde, piuttosto diamogli sgravi fiscali su tasse comunali…”. L’assessore all’Ambiente Simone Tosi ha spiegato dal canto suo come a Carpi già siano operanti iniziative di gestione delle aree verdi diverse da quelle dirette a cura dell’ente locale, attraverso la stipula di convenzioni ad hoc. “Questo progetto è un segno vero di sussidiarietà, che valorizza la coesione sociale. Puntiamo ad approntare subito un regolamento, molto breve; magari entro l’estate si potrebbero affidare in questo modo le prime aree…”.

In sede di replica Paolo Gelli ha ribadito come questa iniziativa potrebbe migliorare il servizio al verde e aumentare la qualità degli spazi, dando occasioni a chi ha voglia di darsi da fare per una Carpi più bella, scuole, pensionati, cittadini in genere. “Ricordo poi che alcuni dei luoghi della città sono stati pensati in passato proprio per dare vita a orti urbani”.