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Modena Sport in Tour domani sera al Dadà di Castelfranco

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La sesta tappa di Modena Sport in Tour quest’anno ferma a Castelfranco Emilia. La sera del 30 marzo presso il celebre teatro “Dadà” si terrà una serata di alto profilo valoriale e sportivo, tesa idealmente a legare le eccellenze per le quali questo territorio è da sempre contrastato: fra Modena e Bologna, fra gialloblù e rossoblù. Aiuterà la location, sulla via Emilia a due passi dal centro, ispirerà la serata la grande qualità dei protagonisti, tutti di primo piano, che hanno garantito la loro presenza. Calcio, basket, pallavolo e atletica leggera: questo il grande menù del 30 marzo, una serata dedicata agli sportivi di Castelfranco, che grazie alla collaborazione ed al patrocinio del Comune, si stanno già attivando per rispondere presente alla manifestazione.

I nomi sul cartellone non hanno bisogno di presentazioni: per il calcio, fra Modena e Bologna, ecco subito una stella di prima grandezza come Marco Di Vaio. A lungo inseguito dagli organizzatori di Modena Sport in Tour, il capitano del Bologna sarà il faro centrale della puntata del “Dadà”: campione senza età, capace di segnare oltre 18 retio nella sua lunga ma ancor giovane carriera, con tante maglie ed in tre campionati diversi. L’italiano, lo spagnolo e quello francese. Autentica bandiera del Bologna, Di Vaio è oggi uno dei calciatori in attività più noti: a livello nazionale soltanto Del Piero, Totti o qualche eroe di Berlino 20006 gli possono oscurare una luce di popolarità che il rossoblù si è guadagnato in anni straordinari di reti e prestazioni super.

Con Di Vaio, eroe del presente, un potenziale campione del prossimo futuro: Andrea Mazzarani. Faro del centrocampo del Modena, classe ’89, giocatore di proprietà dell’Udinese e già protagonista con la maglia Azzurra nei Mondiali Under 20 che lo hanno consacrato fra le promesse del calcio Mondiale. Mazzarani è il centrocampista offensivo moderno, capace di giocare per la squadra e di realizzare reti decisive. Su di lui il calcio italiano punta molto per il futuro e con lui il Modena vuole costruire la propria salvezza.

Ma, fra la via Emilia e lo sport non possiamo dimenticare le due fedi alternative al calcio: quella cestistica bolognese e Modena come culla del volley. Per il basket, Modena Sport in Tour raddoppia con un campione del presente ed uno del passato, cominciando da Giuseppe “Peppe” Poeta, play della Virtus e della Nazionale di Pianigiani. Dopo gli inizi a Veroli e Teramo la consacrazione con e V nere, prima ancora la chiamata in nazionale, le 43 presenze in Azzurro, la voglia di rinverdire le gesta di Brunamonti e Caglieris.

Tutta gente, questa che ha fatto la storia della pallacanestro italiana insieme a Renato Villalta, altro protagonista della serata di Castelfranco. Veneto ma bolognese da tempo, Villalta ha incarnato il prototipo dell’Ala grande negli anni Settanta, ed ha fatto parte di quella che possiamo definire, parafrasandola dal volley, la generazione dei fenomeni del pallone a spicchi. Oro a Nantes ’83, Argento alle Olimpiadi di Mosca nell’80, tre scudetti con la casacca virtussima ha fatto segnare i record assoluti per un italiani di punti e di rimbalzi catturati. Un’icona vera del basket.

Per il volley, caro a Modena come poco altro, ecco il libero di Casa Modena e della Nazionale Loris Manià. Membro della comunità slovena in Italia, il libero isontino è fra i migliori interpreti del ruolo nato con il rally-point system ed uno dei punti di forza della compagine di Daniele Bagnoli. Nato schiacciatore, protagonista prima a Piacenza (finale scudetto) e a Montichiari, dal 2009 è protagonista sotto la Ghirlandina.

La chiosa finale è per una castelfranchese doc, Elisa Cusma. Azzurra di 29 anni, figlia d’arte (il padre Lucio è stato campione d’Europa nella boxe, categoria pesi leggeri) ha vinto due ori ai Giochi del Mediterraneo, un bronzo agli Europei Indoor ed è una specialista del mezzofondo fra le più veloci del mondo, tanto che agli ultimi Mondiali di Berlino 2009, nella contestata finale vinta dalla sudafricana Semenya è giunta al sesto posto.

La settima e penultima tappa dell’edizione 2010/11 di Modena Sport in Tour andrà in scena in una veste del tutto diversa ed ambiziosa il prossimo 13 aprile: a Vignola, i campioni incontreranno i ragazzi delle scuole elementari in una mattinata fra racconto, campo e palestra. Per tracciare una nuova via di trasmissione positiva dei valori sportivi.