E’ partito oggi il corso pilota mirato a fornire agli appartenenti alle Forze dell’Ordine strumenti specifici in tema di violenza di genere e dinamiche relazionali, Il progetto è promosso dalla Provincia di Bologna e dal Comune di Bologna, con la collaborazione della Prefettura di Bologna e il supporto progettuale e operativo dell’Associazione Casa delle Donne per non subire violenza, di U.D.I. Bologna, S.O.S. Donna e dell’Università di Bologna.
Questa mattina, 33 agenti del Corpo di Polizia, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Municipale di Bologna si sono ritrovati in aula per seguire la prima delle quattro giornate formative.
Dopo l’apertura dei lavori da parte dell’assessore provinciale alle Pari Opportunità, Gabriella Montera, del Comandante del Comando provinciale di Bologna dell’Arma dei Carabinieri, Alfonso Manzo e del Comandante della Polizia Municipale di Bologna, Carlo Di Palma, hanno preso la parola le docenti che hanno affrontato, tra gli altri, il tema della violenza di genere nei suoi elementi caratteristici e gli aspetti psicologici che ne rendono difficile la denuncia da parte delle donne.
«Sono soddisfatta – commenta l’assessore Montera – di partecipare all’avvio di questo progetto a cui stiamo lavorando da tempo insieme al Comune e alla Prefettura di Bologna. Finalmente, con questi primi agenti in aula, diamo il nostro contributo alle donne in difficoltà così che possano fare affidamento su interlocutori ancor più preparati e sensibili. La violenza sulle donne, purtroppo, come la cronaca quotidiana ci dimostra, continua a rimanere un fenomeno diffuso e sommerso rispetto al quale è necessario non abbassare la guardia. È opportuno, anzi, mettere in campo sinergie tra le istituzioni e l’associazionismo del territorio per un contrasto efficace e per sviluppare una maggiore coscienza sociale sui temi della violenza di genere».