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‘Musei da gustare’: da venerdì la 5a edizione

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Riscoprire il piacere di stare insieme passando da una galleria a una sala museale, da un incontro con l’autore a uno spettacolo a un gioco. È questa la proposta della 7ª edizione di “Musei da Gustare”, l’iniziativa del Sistema museale modenese promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena che, per la prima volta quest’anno, si allunga svolgendosi nell’arco di due fine settimana: il 9 e 10 e il 16 e 17 aprile 2011 con anteprime venerdì 8 e 15 aprile. Sotto il titolo “Un museo tira l’altro”, la manifestazione propone oltre cinquanta appuntamenti a Modena e provincia tra incontri, conferenze, spettacoli, conversazioni letterarie, esposizioni, laboratori e attività per le famiglie legati dall’approfondimento del concetto di “alterità” attraverso la scoperta dell’altro come persona, esperienze, luoghi, storie. Informazioni: tel. 059 200025; www.provincia.modena.it. inoltre sono tantissimi gli appuntamenti in tutti i musei del territorio per i bambini e le famiglie tra giochi, percorsi animati, spettacoli e laboratori. Tutte le proposte in programma sono a ingresso gratuito o ridotto.

«Grazie alla collaborazione di tutti – commenta Elena Malaguti, assessore provinciale alla Cultura – si riconferma una manifestazione unica nel suo genere che coinvolge e valorizza l’intera rete museale della provincia, quest’anno con una formula nuova, la distribuzione su sei giorni, che permette di godere di un maggior numero di iniziative».

Il primo dei due weekend museali, che fanno parte della Settimana della Cultura nazionale, è maggiormente concentrato sulla città di Modena con la possibilità di sperimentarsi archeologi al Parco Novi Sad o approfondire la differenti interpretazioni della figura umana nella mostra “Forme e figure. Modena e la scultura nella prima metà del Novecento” che inaugura venerdì 8 aprile al Museo Civico d’Arte del capoluogo.

Protagonista del primo fine settimana è anche Carpi dove, sabato 9 aprile ai Musei di Palazzo dei Pio, si inaugura visitando la 15ª edizione della Biennale di xilografia di Carpi, dedicata ad Adolfo De Carolis e accompagnata dalla videoinstallazione “Ad hoc”.

Nel secondo fine settimana, a Spilamberto, nel cortile d’onore della Rocca Rangoni, domenica 17 aprile inaugura la Corte del gusto, che ospiterà le eccellenze enogastronomiche del territorio e sarà presentata la mappa “Romanico con Gusto”.

IL PROGRAMMA DI MODENA TRA INCONTRI, ARCHEOLOGIA, SCULTURA E FOTOGRAFIA

Al lavoro con gli archeologi, alla scoperta della scultura del Novecento a Modena con la mostra “Forme e figure” del Museo civico d’arte, o in viaggio nella fotografia di paesaggio con l’esposizione all’ex ospedale Sant’Agostino. Sono solo alcuni degli appuntamenti che animeranno la città di Modena da venerdì 8 a domenica 10 aprile per il primo weekend di “Musei da gustare”.

«È anche con iniziative come “Musei da gustare” che i musei – commenta Roberto Alperoli, assessore alla Cultura del Comune di Modena – possono diventare accoglienti, invitanti e coinvolgenti. In una parola: vivi. “Musei da gustare” è un’iniziativa emblematica da questo punto di vista, e per fortuna non è l’unica, anzi: la creatività che responsabili e operatori dei nostri musei mettono per attrarre nuovi pubblici, con iniziative sempre diverse, in modo da rendere gradevole e curiosa ogni visita, è una risorsa preziosa per la cultura. Quella cultura – conclude l’assessore – che, anche attraverso i musei, costruisce l’identità delle persone e dei territori».

Il programma modenese si apre venerdì 8 aprile, alle ore 18, con l’inaugurazione, al Museo civico d’arte, della mostra “Forme e figure” che ripercorre il tema della figura umana, come la madre, il fanciullo, il nudo femminile e quello virile eroico, nella scultura della prima metà del Novecento. Nello stesso pomeriggio, dalle 14 alle 18, ci si potrà sperimentare archeologi al Novi Park indagando tra i resti della discarica dell’antica Mutina venuti alla luce durante gli scavi del parcheggio interrato (l’iniziativa prosegue anche sabato e domenica). Ma si potranno anche incontrare (dalle 18 alle 20) i campioni della pallavolo di ieri e di oggi al Museo del Volley o una grande artista come Mirella Freni nella conversazione in programma all’Accademia di alta formazione della lirica alle 21. All’Officina Emilia prende il via il progetto “Una mappa emotiva per la città” mentre sabato 9 aprile, dalle 16 alle 19, una cinquantina di studenti liceali e universitari “racconteranno” Modena nelle visite guidate in partenza da Largo Sant’Eufemia e coordinate dal museo universitario “Gemma 1786”. Alla Galleria civica, alle 21, va in scena la performance “Perdersi”, mentre all’ex ospedale Sant’Aostino, alle 19, si potrà incontrare il fotografo Vittore Fossati. Domenica 10 aprile, a Palazzo dei Musei alle 17,30, l’antropologo Franco La Cecla parlerà di differenza di genere mentre alle 16, al Salotto culturale di Simonetta Agazzotti, incontro con la scrittrice Lidia Ravera.

BIENNALE DI XILOGRAFIA A CARPI DEDICATA A DE CAROLIS, VIA ALLA RASSEGNA “AD HOC”

Sono un’ottantina, tra illustrazioni librarie, fogli sciolti e rare matrici lignee, le opere esposte nella 15ª edizione della Biennale di Xilografia di Carpi dedicata ad Adolfo De Carolis che inaugura sabato 9 aprile alle ore 18 nell’ambito di “Musei da gustare”. La mostra, allestita nella loggia di primo ordine del Palazzo dei Pio fino al 12 giugno, ripercorre tutti i momenti salienti della produzione dell’artista marchigiano, uno dei più importanti del Novecento, vissuto tra il 1874 e il 1928, che ha ripreso dal Rinascimento temi e peculiarità tecniche. «Non è casuale nell’anno del 150° dell’Unità – spiega Alessia Ferrari, assessore alle Politiche culturali del Comune di Carpi – la scelta di dedicare questa edizione della Biennale a uno xilografo come De Carolis, che ha saputo coniugare il suo essere artista con il sentirsi parte di una comunità ancora in costruzione. La sua opera consente infatti di approfondire la riflessione sulle implicazioni determinate da una vicenda geopolitica epocale che portava con sé un intenso fermento culturale e radicali trasformazioni sociali». De Carolis riprende infatti l’incisione xilografica e a chiaroscuro tradizionale dando molta importanza al ruolo dell’illustrazione libraria e intessendo relazioni con figure chiave della cultura di quegli anni, come D’Annunzio e Pascoli dei quali illustra le opere.

L’esposizione è accompagnata nella sala dei Mori dalla videoinstallazione “Lemniscata” di Maria Lucrezia Schiavarelli, che apre la rassegna “Ad Hoc”, curata da Luca Panaro. L’intervento dell’artista pugliese è ispirato infatti alla produzione artistica di Adolfo De Carolis e di Ugo da Carpi, l’inventore della tecnica a chiaroscuro, incentrandosi sugli elementi tipici del mezzo xilografico per rielaborarli utilizzando un altro linguaggio. Attraverso il video l’autrice si concentra sul concetto di matrice, cioè di entità capace di produrre una forma nuova. Nel processo un ruolo fondamentale è giocato dal tempo e il titolo dell’opera, Lemniscata, si riferisce alla curva a forma di otto rovesciato che indica il simbolo matematico dell’infinito, ricorrente nelle decorazioni e negli affreschi di Palazzo dei Pio.

CORTE DEL GUSTO A SPILAMBERTO DOMENICA 17 APRILE LA MAPPA “ROMANICO CON GUSTO”

Un percorso che invita a scoprire le ricchezze culturali del Romanico modenese insieme alle eccellenze gastronomiche del territorio. È la proposta della mappa “Romanico con gusto”, curata dalla Provincia di Modena che sarà presentata, nell’ambito di “Musei da gustare”, domenica 17 aprile nel restaurato Cortile d’onore della Rocca Rangoni di Spilamberto dove sarà inaugurata la Corte del gusto che ospiterà le eccellenze enogastronomiche del territorio.

La mappa “Romanico con gusto”, realizzata all’interno del progetto europeo CrossCulTour, illustra i principali siti romanici della provincia di Modena segnalando nello stesso tempo, attraverso l’uso di tecnologie informatiche, come Qr code, navigatori satellitari e smartphone, o scaricando il file dala pagina web dedicata, i luoghi di produzione e vendita del parmigiano reggiano, del prosciutto di Modena, dell’aceto balsamico tradizionale, dei lambruschi e i ristoranti del circuito Modena a tavola. Gli stessi prodotti tipici di eccellenza sono ospitati alla Corte del gusto la cui inaugurazione, come spiega il sindaco di Spilamberto Francesco Lamandini, «rappresenta un momento importante: la chiusura di un primo percorso di ristrutturazione che riguarderà in modo graduale diverse parti del pregiato edificio. I visitatori potranno ammirare il bellissimo e suggestivo cortile d’onore della Rocca Rangoni dove i recenti restauri hanno riportato agli antichi fasti i porticati cinquecenteschi e le preziose pareti decorate».

Durante la giornata sarà possibile visitare, a piedi o in bicicletta, gli spacci di vendita di prodotti tipici lungo questo affascinante itinerario dei sapori. Alle 17,30, sempre all’interno della Rocca, Gianluigi Veronesi intervisterà lo scrittore Giuseppe Pederiali per scoprire le storie più curiose della tradizione alimentare modenese che si ritrovano spesso nei suoi romanzi. Per finire, è in programma un aperitivo con degustazione di prodotti tipici a cura dell’associazione Strada dei vini e dei sapori “Città castelli e ciliegi”.