Nella giornata di ieri, al termine di prolungati accertamenti, i Carabinieri di Sassuolo hanno arrestato per tentato omicidio, rapina, furto e ricettazione due cittadini marocchini, S.A., cl. 1985, anagraficamente residente a Serramazzoni, di fatto senza fissa dimora e T.A., cl. 1979, in Italia senza fissa dimora, entrambi pregiudicati.
Alle 03.00 del mattino, a Marano sul Panaro, lungo la s.p. 4, in località “Casona”, a bordo di un veicolo Fiat Iveco Daily, intercettati da una pattuglia della locale Stazione Carabinieri, non avevano ottemperato all’alt imposto, sono stati fermati dopo un lungo inseguimento nei dintorni di Guiglia, in frazione Pieve di Trebbio, dopo che i militari avevano anche esploso alcuni colpi di arma da fuoco in aria e all’indirizzo del veicolo che, attinto alle ruote posteriori, si è bloccato. Il conducente del veicolo in fuga ha però innestato la retromarcia e in piena accelerazione ha puntato i militari che hanno sparato ulteriori colpi di pistola all’indirizzo del furgone. Questo ha urtato uno dei Carabinieri poi si è schiantato contro l’autovettura militare, ferma al centro della carreggiata. Per evitare di essere investito l’altro militare ha dovuto gettarsi a terra di lato.
Nel frattempo altre pattuglie dell’Arma si sono portate sul posto e ne è scaturita una vera caccia all’uomo, conclusasi solo all’alba quando i due fuggitivi sono stati rintracciati e fermati nei boschi circostanti.
L’attività investigativa seguente ha consentito di individuare i due extracomunitari quali responsabili della rapina di una autovettura Fiat Stilo, avvenuta alle 00.30 precedenti a Savigno (BO), in danno di un 53enne, nella circostanza colpito all’addome con un oggetto acuminato; indicarli quali autori del furto del veicolo Fiat Iveco “Daily”, di proprietà di una cooperativa edile di Monghidoro (BO), asportato successivamente alle 00.30 sempre a Savigno, dopo che avevano abbandonato la Fiat Stilo a seguito di un incidente; dare esecuzione nei confronti di S.A. di un ordine di custodia cautelare in carcere datato 21 febbraio 2011, emesso dal Tribunale di Bologna, in sostituzione di un provvedimento di obbligo di dimora nel Comune di Serramazzoni in relazione ad un delitto di lesioni aggravate commesso il 9 dicembre 2010 a Bologna.
I militari che avevano effettuato il primo inseguimento sono stati medicati presso il pronto soccorso dell’ospedale di Sassuolo ed hanno riportato prognosi di 60 e 13 gg.