Sono stati fermati dalla polizia di Bologna i due tossicodipendenti che mercolesi’ sera hanno accoltellato uno spacciatore tunisino tra via Matteotti e via Zampieri, in zona Bolognina. Al momento risultano indagati a piede libero un bolognese di 22 anni e un 26enne di Chieti ma di fatto residente a Funo di Argelato, nel Bolognese. Entrambi sono noti alle forze dell’ordine, anche come tossicodipendenti. Del caso si sta occupando il pm Domenico Ambrosino che ha accusato i due di lesioni gravi e aggravate in concorso. Il tunisino aggredito e’ invece ricoverato in ospedale con una prognosi di 30 giorni per le coltellate ricevute alla testa e all’addome.
A permettere la cattura dei due aggressori e’ stata una ragazza che quella sera era in zona e che ha notato la scena. La donna ha riconosciuto il 22enne bolognese. E da lui poi il 113 e’ risalito al complice. In base alla descrizione della testimone il bolognese teneva bloccato da dietro lo spacciatore mentre il chietino lo accoltellava.
Il tunisino, 26 anni, clandestino e gia’ noto per droga, ha sempre negato che il diverbio sia stato per la droga. Ha detto di essere stato aggredito perche’ ha rifiutato ai due una sigaretta. La testimone pero’ ha riferito di aver sentito che i due italiani dicevano al magrebino di dare loro i soldi o la droga.