Sinistra Ecologia e Libertà di Bologna si è sempre schierata come prima cosa a difesa dei diritti dei lavoratori e, sicuramente, i lavoratori hanno, ora più che mai, assoluto bisogno di una unità sindacale forte che sappia portare avanti le loro istanze.
Condividiamo le ragioni della Cgil in merito al 1 maggio e capiamo quanto quel momento possa essere importante per il sindacato, che pochi giorni dopo sarà impegnato in uno sciopero generale, per discutere in piazza le ragioni di quella mobilitazione invocata a gran voce tempo fa dagli stessi lavoratori.
Purtroppo la distanza di Cisl e Uil dalla linea politica della Cgil non è una novità e si è avvertita pesantemente negli ultimi mesi, mentre si cercava di fronteggiare una crisi economica che è ricaduta tutta sulle spalle dei lavoratori. Da Torino a Pomigliano, fino all’accordo separato nei settori del pubblico impiego e nel commercio, le posizioni dei due sindacati sono sempre state molto discutibili per noi, lontane dai lavoratori e appiattite invece sugli interessi economici dei vari Marchionne e sulla linea dettata da questo Governo. Questo strappo sul primo maggio è doloroso per tutti, ma sicuramente non può sorprenderci.
SEL Bologna è sempre stata al fianco della Cgil, al fianco degli operai di Pomigliano e di Torino, dei lavoratori del pubblico impiego e della scuola e dei tanti lavoratori che subiscono la crisi. Saremo in piazza il 1 maggio e parteciperemo alla mobilitazione per lo sciopero generale del 6 maggio. Ma è l’interesse dei lavoratori che ci preme, e per questo continueremo a lavorare auspicando una ricucitura e la ricostituzione di una forte unità sindacale.
Cathy La Torre
coordinatrice Sinistra Ecologia Libertà Bologna