Dopo il grande successo dell’anno passato, il 10 Aprile al Teatro EuropAuditorium torna la musica della Premiata Forneria Marconi in un concerto composto da due fasi sonore, due capitoli della loro storia: La Buona Novella + Stati Di Immaginazione.
Una prima parte dedicata all’ incontro fra Fabrizio De André e PFM, avvenuto nel 1970 con l’incisione del disco “La Buona Novella”, quando la band si chiamava ancora “I Quelli”.
A quarant’anni dalla pubblicazione di quella prima versione, oggi la PFM rilegge l’intero disco con nuovi arrangiamenti ed il contributo di musica inedita, scritta espressamente per la versione dell’anniversario. Lo fa con l’esperienza e la fantasia visionaria che la contraddistingue, così come merita un’opera pregnante, seguendo il percorso già tracciato dagli arrangiamenti del ’79, per concluderlo con un affresco sonoro. PFM dedica questo concerto all’amico, all’uomo, al poeta: un regalo per i suoi settant’anni e un omaggio a tutti gli amanti della musica d’autore.
Come nella tradizione PFM, la performance avrà due tempi. La seconda parte del concerto sarà dedicata a “Stati di Immaginazione” con interpretazioni che guidano l’ascoltatore in mondi diversi, sia come atmosfere musicali, sia come tematica delle immagini tratte da film appositamente rieditati. Un progetto nato dall’esigenza del gruppo, da sempre legato alle performance strumentali e alle improvvisazioni di insieme, di tacere e far parlare le mani e la musica. PFM, infatti, alcuni anni fa, ha definito con un nuovo termine la musica progressiva chiamandola musica immaginifica. Concedere più spazio all’immaginazione era, ed è, un modo per ridare all’ascoltatore un ruolo centrale nel suo rapporto con la musica, un modo per ritornare ad essere protagonista assoluto delle emozioni.
Questa è la filosofia di “Stati di Immaginazione”, uno spettacolo strumentale per interpretare la poesia visiva. Il punto d’incontro simultaneo tra le emozioni dell’artista e quelle del pubblico.
Non mancheranno i grandi successi e l’esplosiva energia di PFM.
Inoltre, nell’anno della biodiversità, PFM sostiene Animals Asia Foundation (www.animalsasia.org), istituzione di assistenza agli animali fondata da Jill Robinson nel 1988, che si batte per salvare gli Orsi della Luna dalle barbarie a cui sono sottoposti nelle fattorie della bile. In Cina, Vietnam e Corea, infatti, migliaia di orsi neri sono torturati per l’estrazione della loro bile, elemento tradizionale della farmacopea asiatica. La fondazione Animals Asia sarà presente durante l’intero tour 2010 di PFM con un corner informativo dedicato.
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Dopo il grande successo di pubblico delle prime due date al Teatro EuropAuditorium a ottobre 2010, a grande richiesta torna Giuseppe Giacobazzi l’11 aprile alle ore 21.
20 anni di palchi, radio e tv fino al trionfale approdo a Zelig: Giuseppe Giacobazzi si racconta a teatro in uno spettacolo in continua evoluzione “Una vita da pavura”.
Sul palco insieme a lui da qualche mese c’è Igor, già definito “la nuova realtà italiana cantautoriale più interessante”. Igor, astigiano di nascita, ma bolognese di adozione, presenta in versione acustica alcuni brani tratti dal suo ultimo album “ALTER IGOR” accompagnato dalla band, formata da Giuseppe Tortorelli (batteria), Diamante (cori), Filippo Francesconi (chitarra), Rodolfo Valdifiori (basso), Andrea Belli (tastiere).
Un nuovo modo di iniziare lo spettacolo di Giuseppe Giacobazzi e il successo di questo connubio porterà Igor e la band alla fine di maggio a esibirsi di fronte a più di 50.000 persone, oltre all’aumento sensibile delle vendite dell’album ALTER IGOR nei negozi e sul digitale. Il brano “Le dita nel naso”, sigla di apertura dello spettacolo, un misto di pop e funky di respiro internazionale, sta riscuotendo attenzione soprattutto per l’immediatezza del messaggio che contiene, provocatorio, ironico, ma anche profondo e diretto, che ben rappresenta la metafora della vita, condivisa dal personaggio Giuseppe Giacobazzi.
Nel suo spettacolo l’artista romagnolo prende in esame la società italiana con i suoi eccessi e le sue miserie: dai reality show alla politica, dalla pubblicità ai telegiornali.
Risate incontenibili ma anche amare. Lo spettacolo non è mai uguale a sé stesso, ogni replica presenta caratteristiche uniche, battute distintive e inimitabili trovate.
Fondamentale è il rapporto con la donna: i problemi cominciati fin da ragazzino si dilatano all’interno della vita di coppia, dal matrimonio alla ristrutturazione della casa senza tralasciare il momento tragico della spesa. Il tutto partendo da un presupposto: la donna è superiore all’uomo. Ma il riferimento agli stereotipi dell’uomo e ai suoi maldestri tentativi di essere al passo con i tempi è sempre affettuoso.
“Una vita da pavura” ci mostra un Giacobazzi nel pieno della maturità artistica: sempre travolgente, quasi saggio!
Tutte le info sul progetto ALTER IGOR: http://www.alterigor.it
Prevendite biglietti presso la biglietteria del teatro EuropAuditorium in Piazza Costituzione 4 a Bologna (apertura dal lunedì al venerdì ore 15-19), presso il Circuito VIVATICKET-CHARTA, i punti d’ascolto delle IperCoop e il Circuito TICKETONE, oltre alle prevendite abituali di Bologna e con carta di credito su www.teatroeuropa.it. Per informazioni: 051 37.25.40 – 051 63.75.199 info@teatroeuropa.it