L’Universal sceglie il derby per ritrovare la vittoria sul campo del PalaFerrari, dove dopo due tie-break persi consecutivamente non fallisce la terza chance. La gara dei biancoblu, in avvio senza De Marco e Mulatero rispettivamente per mal di schiena e allergia e sostituiti da Grilli e Verrini, non si era però aperta nel modo giusto: nei primi due set la Stadium ha razionalizzato gli errori e sfruttato bene i tanti dei biancoblu di casa, che soltanto tra primo e secondo parziale regalano agli ospiti la bellezza di 20 punti.
Persi quindi a 13 e 18 i primi due set nonostante l’ingresso in apertura di secondo parziale di De Marco, l’Universal ha cambiato passo e ritrovato continuità dalla regia del subentrato Giuliani: Cardona prende ritmo da seconda linea, De Marco è una furia in posto 4 e Verrini si esalta a muro come scudiero di un sempre presente Piccinini. Accorciate le distanze con un terzo set tutta sostanza, la partita si è riaperta in un meraviglioso quarto parziale, giocato sul filo dell’equilibrio fino al 32-30 finale con l’altalena del punteggio che aveva offerto ai gialloblu di Mirandola anche un paio di match-ball.
Tutti al quinto allora, dove il punto a punto giostrato comunque dall’Universal si spezza sull’11-13 Stadium: lì tutto sembrava perso ma Verrini e Piccinini alzano la contraerea imitati da Giuliani che col muro finale manda Carpi 15-13 e regala all’Universal un ritrovato feeling col PalaFerrari. Dove si tornerà il 22 e 23 aprile per la final four di Coppa Italia.