Home Politica PD sassolese: ‘Una settimana vissuta pericolosamente. Diario di una settimana di amministrazione...

PD sassolese: ‘Una settimana vissuta pericolosamente. Diario di una settimana di amministrazione Caselli’

# ora in onda #
...............




La settimana di lavoro, appena trascorsa, della giunta Caselli risulta simbolica di cosa sia diventata oggi Sassuolo, di come venga intesa da chi apparentemente ci governa.

Sabato 2 Aprile, sindaco e vicesindaco, si sono fieramente opposti, purtroppo per loro con largo anticipo, a qualunque ipotesi di tendopoli per immigrati nella nostra zona, comunicato affannosamente inviato pochi minuti prima di andare a ricevere Nello Rega, giornalista autore del libro Diversi e Divisi, che ci spiega perchè è impossibile riuscire a convivere con gli islamici. Dal giorno dopo, domenica 3 aprile, é stata lanciata una massiccia campagna contro i Burqa a Sassuolo, campagna che raggiunge il suo apice mercoledì, con l’accorata denuncia della presenza di un Niqab all’Esselunga.

Giovedì viene annunciata un’ordinanza anti-bivacco su tutto il territorio, palesemente anti-nomadi e stranieri, ma involontariamente dannosa e sgradita anche ai turisti ed ai possessori di camper e roulotte. La cosa curiosa e che il decreto-sicurezza su cui si basa quest’ordinanza, é stato bocciato il giorno dopo dalla corte costituzionale!

Guarda caso proprio venerdì, quando Caselli e Menani devono contraddirsi in modo EVIDENTE, dando il via libera all’arrivo di 39 profughi nel distretto ceramico, poco meno di una settimana dopo avere negato decisamente questa soluzione. E per concludere in bellezza, é di sabato lo scoop più inquietante della settimana: la lettera di Caselli al commissario della CRI Sassolese, Cavalieri, in cui il nostro primo cittadino chiede inequivocabilmente l’espulsione di Riccardo Macchioni, segretario dei Radicali, dall’associazione.

Insomma una settimana vissuta pericolosamente.

Purtroppo, per noi sassolesi, nella stessa settimana abbiamo appreso, fra l’indifferenza generale, che lo storico marchio Edilcuoghi si indirizza velocemente verso la liquidazione, con probabile licenziamento di almeno cinquanta lavoratori; che la piscina comunale, progetto avviato e solo da completare, rischia di non arrivare mai in porto; che il parcheggio interrato, di cui esisteva già un progetto e un bando, si farà chissà quando e chissà dove. Non ci fosse la Provincia a realizzare la rotatoria in via Regina Pacis, il desolante fermo di qualunque opera pubblica a Sassuolo sarebbe totale.

Tutte le energie di questa amministrazione sono dedicate alla xenofobia e, tutte le politiche, anche comunicative, finalizzate alla crescita della paura dei cittadini.

Davvero i sassolesi vogliono questo?

Noi pensiamo di no. Crediamo che si stiano rendendo conto che tanti proclami sono stati fatti, ma niente è stato realmente pensato e creato per la città.

(Sonia Pistoni, Segretario PD Sassuolo)