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Scriviamo la parola fine alla violenza sui bambini


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Sabato 16 e Domenica 17 Aprile, contro l’abuso, la violenza fisica, sessuale e psicologica sui bambini, Telefono Azzurro sarà nelle piazze con le ortensie, simbolo della tradizionale campagna “Fiori d’Azzurro” che vedrà 10.000 volontari impegnati in oltre 2200 piazze italiane per raccogliere i fondi necessari al sostegno delle Linee d’Ascolto, il cuore dell’associazione che dal 1987 si impegna nella prevenzione dei maltrattamenti e nella difesa dei più piccoli.

L’obiettivo della campagna “Fiori d’Azzurro” è fermare la violenza sui bambini, lottare contro il silenzio e dare voce ai più piccoli attraverso un’intensa attività di sensibilizzazione e informazione nelle scuole per far conoscere i servizi di ascolto e aiuto che Telefono Azzurro dedica ai ragazzi. Dal 1987 Telefono Azzurro rappresenta l’unico servizio in Italia cui i più piccoli possono accedere direttamente.

Ogni giorno le Linee di Telefono Azzurro accolgono 800 chiamate di bambini e adolescenti: oltre 3500 i casi di abuso e violenza gestiti dall’ 1.96.96 (gratuito per bambini e adolescenti).

Per tutti quei bambini e adolescenti che hanno bisogno di essere ascoltati e lanciano segnali troppo spesso trascurati, Telefono Azzurro rappresenta la speranza di trovare una soluzione e ritrovare il sorriso e la fiducia in un futuro sereno.

Aderendo alla campagna, con ogni ortensia si può contribuire a sostenere la linea d’ascolto 1.96.96 dedicata a bambini e adolescenti, offrendo loro la possibilità di parlare con operatori qualificati in grado di offrire sostegno e risposte concrete al disagio e, se necessario, attivare l’intervento. I fondi raccolti serviranno infatti a:

rafforzare la linea di ascolto aumentando la capacità di risposta fino ad accogliere 2000 chiamate al giorno;

formare e aggiornare gli operatori e l’infrastruttura tecnologica del Centro Nazionale d’Ascolto per rispondere sempre più efficacemente e tempestivamente;

Sviluppare la consulenza via chat;

Avviare una campagna nazionale di sensibilizzazione e informazione dedicata ai bambini e agli adolescenti.

DISAGIO, ABUSO E MALTRATTAMENTO NELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA 2009 – 2010

Il Centro Nazionale di Ascolto di Telefono Azzurro rappresenta un osservatorio privilegiato delle dinamiche e delle problematiche complesse che investono l’infanzia e l’adolescenza in Italia. In tale contesto conoscitivo Telefono Azzurro offre un contributo prezioso che si sostanzia nell’analisi delle richieste di aiuto che giungono alle Linee di Ascolto e nella definizione di una mappatura del disagio che dal contesto nazionale si ridefinisce fino al livello locale. La lettura delle problematiche che interessano l’universo minorile muove dal presupposto che una maggiore conoscenza dei fenomeni indagati possa favorire l’attuazione di strategie di intervento ancora più efficaci; questa stessa consapevolezza dovrebbe stimolare anche la promozione di nuove strategie di monitoraggio in realtà ancora carenti nel nostro Paese.

L’attività di consulenza telefonica offerta da Telefono Azzurro rappresenta di fatto uno strumento di rilevazione e analisi fondamentale per leggere e interpretare in maniera più approfondita il disagio minorile e l’abuso all’infanzia nel panorama italiano. Proprio partendo dall’analisi delle richieste di aiuto che vengono rivolte alle linee telefoniche di ascolto è possibile tracciare dei profili di quella parte dell’infanzia e dell’adolescenza, purtroppo consistente, che vive ed esprime una situazione di disagio.

Telefono Azzurro interviene in simili contesti problematici offrendo consulenza attraverso due linee dedicate: la Linea Gratuita 1.96.96 rivolta ai bambini e agli adolescenti (fino ai 18 anni) e la Linea Istituzionale 199.15.15.15 riservata agli adulti e agli operatori dei servizi.

Nell’arco temporale considerato (2009 – 2010), il Centro Nazionale di Ascolto di Telefono Azzurro ha accolto complessivamente circa 600.000 chiamate, con una media di 800 chiamate al giorno, indirizzate alle due Linee di consulenza. A fronte di un traffico in ingresso così consistente risulta fondamentale il lavoro di filtro e decodifica della richiesta espressa dal chiamante: solo le situazioni che richiedono una consulenza su problematiche reali e rilevanti diventano i casi seguiti dagli operatori qualificati di Telefono Azzurro. Nel corso del periodo di riferimento l’Associazione ha gestito 5.811 nuovi casi segnalati dall’intero territorio nazionale: 327 i casi che hanno interessato la regione Emilia Romagna che, per quanto riguarda la distribuzione regionale della casistica, si colloca al 7° posto nell’arco temporale considerato.

L’analisi dei dati di seguito proposta permetterà di conoscere le caratteristiche della casistica gestita e di comprendere meglio le modalità con cui le varie forme di disagio e maltrattamento all’infanzia si sono manifestate in questo territorio.