«Dare valore alla posizione geograficamente strategica di Modena per realizzare un sistema infrastrutturale realmente rispondente alle esigenze del territorio e delle sue imprese». Queste le parole del Presidente Confapi pmi Modena Dino Piacentini sullo stato dei collegamenti viari della provincia di Modena in riferimento alle urgenze della provincia in termini di sviluppo competitivo.
«Come ha sostenuto ieri l’Ing. Burchi sulle pagine della Gazzetta di Modena – prosegue Piacentini -, essere al centro dell’Europa è una condizione che offre al nostro territorio enormi potenzialità. Una scommessa da vincere, in un’ottica di una maggiore competitività, dell’apertura verso nuovi mercati, scommessa per la quale le nostre imprese sono già pronte da tempo».
«La nostra Associazione – continua il Presidente Confapi pmi – ha sempre sostenuto con forza il ruolo e la necessità di un efficace sistema di collegamenti, spostando l’asse del ragionamento su una dimensione più ampia, che si traduce sia in termini di area vasta tra le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia, che in nuove vie di collegamento come nel caso della Modena-Lucca. Questa connessione permetterebbe, infatti, di collegare non solo le imprese emiliane, ma quelle del nord-est d’Italia e quelle dell’Europa centrale e dell’est che, attraverso il Brennero, potrebbero raggiungere nuovi mercati oltre il Mediterraneo».
«Per quanto riguarda la bretella Campogalliano-Sassuolo – conclude Piacentini – è urgente la pubblicazione da parte del Cipe della delibera del 22 luglio 2010 che approva il progetto definitivo e stanzia il finanziamento. È importante partire al più presto con l’assegnazione dei lavori per la realizzazione dell’opera, dando così un segnale importante di attenzione fattiva nei confronti delle richieste di un territorio che deve poter percorrere nuove vie di rilancio».