Crescita in Emilia Romagna del fenomeno della clonazione dei bancomat o delle carte di credito. Le denunce legate alla sottrazione dei dati della banda magnetica del documento e del pin presentate alla polizia postale dell’Emilia Romagna sono passate, infatti, dalle 40 nel 2007 alle 115 nel 2010. A conferma della diffusione del fenomeno criminale si registra una recente operazione degli agenti che hanno sequestrato su un auto in transito sull’autostrada A14 all’altezza di San Lazzaro di Savena, in direzione sud, numerose apparecchiature da applicare sugli sportelli atm per la clonazione dei bancomat o delle carte di credito. Il controllo della polizia postale insieme ai colleghi della stradale è avvenuto nei giorni scorsi nei confronti di una Mercedes classe A con a bordo due bulgari incensurati: un uomo di 34 anni e una donna di 22. I due stranieri sono stati denunciati per il reato di “diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico” (art. 615 quinquies del codice penale) . Il conducente è anche stato denunciato per guida senza patente e l’auto è stata sottoposta a fermo amministrativo. All’interno del mezzo sono stati trovati dodici manufatti oltre a materiale grezzo per costruire altre apparecchiature illegali.
Da segnalare anche il sequestro, avvenuto due settimane fa, di uno skimmer nella centralissima piazza Cavour a Rimini completo di telecamera per filmare la digitazione del codice segreto Per contrastare questo fenomeno la polizia postale ha predisposto insieme alla polizia stradale una serie di interventi di controllo lungo la rete autostradale dell’Emilia Romagna, con particolare attenzione alle aree di servizio dove e’ frequente l’attivita’ di prelievo dagli sportelli bancomat.