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Pronto il piano regionale di intervento dopo le forti piogge e la neve dell’inverno


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Palma Costi e Luciano Vecchi: “Al più presto gli interventi sul canale Martiniana, la frana di Frassinoro e il ponte sul torrente Dolo. Ma resta fondamentale la messa in sicurezza del suolo.

In arrivo in provincia di Modena circa 7milioni e 150mila euro destinati a riparare i danni causati dal maltempo di dicembre e gennaio scorsi. È stato infatti approvato il piano regionale per la messa in sicurezza del territorio in tutta l’Emilia-Romagna, per un finanziamento complessivo di 24 milioni.

“Data l’intensità e la gravità dei danni subiti, al territorio modenese è andata la fetta più grande dei contributi”, spiegano i consiglieri regionali del PD Palma Costi e Luciano Vecchi. “Si potrà così intervenire per completare il canale Martiniana, che devia i flussi d’acqua provocati da piogge intense e li allontana dalla città. Ma si potranno anche ripristinare opere idrauliche gravemente danneggiate e risolvere il problema dei movimenti franosi e degli smottamenti a Frassinoro, che hanno messo a dura prova le strade, in particolare la S.p. 32”.

I contributi inoltre verranno utilizzati per il rifacimento del Ponte sul torrente Dolo tra Frassinoro e Villa Minozzo, crollato in novembre a causa della piena. “Un intervento indispensabile, che da mesi i cittadini della zona chiedevano con forza”, sottolineano Costi e Vecchi.

Le risorse sono stanziate dal Cipe, e sono assegnate all’Agenzia regionale da parte del Dipartimento nazionale di Protezione civile: “Grazie a un buon lavoro di squadra tra Agenzia regionale di Protezione civile, Province e Unione dei comuni e comunità montane. Il piano è stato infatti approvato all’unanimità dal Comitato istituzionale presieduto dall’assessore regionale Paola Gazzolo, a dimostrazione dell’efficacia del lavoro svolto.

Il piano diverrà operativo una volta adottato il decreto e ottenuto il parere di legittimità della Corte dei Conti previsto dalla legge Milleproroghe. “Fondamentale ora ottenere i risultati nel più breve tempo possibile, per rimediare ai disagi subiti dai cittadini”, proseguono i consiglieri regionali. Ma l’impegno secondo Costi e Vecchi deve riguardare anche un altro fronte, quello della prevenzione: “Bisogna agire mettendo in sicurezza il suolo, con interventi costanti e ordinari di manutenzione del territorio montano e opere di bonifica. Solo così si prevengono frane, allagamenti, smottamenti e si garantisce la sicurezza degli abitanti”.

Un passo importante in questo senso è l’accordo appena siglato tra la Regione e il Ministero dell’Ambiente grazie al quale arriveranno in Emilia-Romagna 81 milioni di euro: “È il primo segnale positivo dopo molto tempo, visto che dal 2003 le risorse per la difesa del suolo erano state azzerate”.