“Lo consideriamo un atto gravissimo da parte della direzione aziendale della multiutility HERA Spa e auspichiamo l’intervento dei Comuni che rappresentano l’azionista di maggioranza”, così il segretario Cgil Donato Pivanti, insieme ai segretari di categoria Manuela Gozzi (Filctem/Cgil) e Marco Bonaccini (Fp/Cgil) giudicano la decisione di Hera di convocare un’importante riunione di lavoro per venerdì 6 maggio giorno dello sciopero generale Cgil.
Lo scorso 28 aprile infatti è stato inviato dal direttore delle Sot Modena HERA Spa un invito ufficiale che coinvolge ben 275 dipendenti per partecipare all’incontro di lancio del progetto WFM, il sistema unico per migliorare la gestione operativa delle reti e dei servizi al cliente, per venerdì 6 maggio alle ore 12 presso l’auditorium Beccaria.
“Lo consideriamo un atto quantomeno irrispettoso delle prerogative sindacali e del diritto dei lavoratori a partecipare allo sciopero generale del 6 maggio” continuano i dirigenti Cgil che stanno valutando se tale azione possa essere ricondotta ad attività anti-sindacale.
“Non è certo l’ennesima svista dell’azienda – spiegano – ma più concretamente una provocazione alla nostra organizzazione e contro lo sciopero generale”.
La dirigenza HERA è stata infatti debitamente informata dello sciopero sia dalle comunicazioni di legge inviate con congruo anticipo, sia dai volantini sindacali che circolano ormai da diverse settimane nelle diverse sedi aziendali. La riunione di venerdì 6 maggio è tutt’altro che un servizio essenziale, peraltro tutti garantiti durante la giornata di sciopero (come prevede la legge per gli scioperi nel pubblico impiego).
Di fronte alle rigidità manifestate dalla direzione HERA già contattata, Pivanti Gozzi e Bonaccini chiedono perciò l’intervento dell’azionista pubblico di maggioranza affinché sia spostato l’incontro di lavoro previsto per venerdì prossimo e sia così consentito a tutti i lavoratori di partecipare liberamente allo sciopero.
“Riteniamo che a seguito di questo grave fatto – affermano i sindacalisti Cgil – i lavoratori di HERA abbiano ora una ragione in più per aderire allo sciopero, svuotare l’azienda e partecipare alla manifestazione in piazza Grande”.
(Cgil, FP/Cgil e Filctem/Cgil Modena)