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I consiglieri PD Costi, Vecchi e Bonaccini sulla mancata istituzione dei licei musicali di Modena e Bologna


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“Le nuove sezioni di liceo musicale che secondo la programmazione regionale per l’anno scolastico 2011/2012 dovrebbero essere istituite a Modena e Bologna non sono state confermate dall’Ufficio scolastico regionale. E’ una responsabilità grave che ricade unicamente sul Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini”. Lo affermano i consiglieri regionali del Gruppo PD Palma Costi, Luciano Vecchi, Marco Monari, Paola Marani e Stefano Bonaccini in una interrogazione presentata oggi all’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna tramite la quale chiedono chiarimenti sulla vicenda.

“L’istituzione dei licei musicali – affermano i consiglieri – costituisce uno degli elementi di maggiore e positiva innovazione nel riordino dell’istruzione superiore, che consente di dare riconoscimento e valorizzazione all’istruzione musicale, troppo a lungo esclusa dai percorsi scolastici. La programmazione regionale per il prossimo anno scolastico ha previsto 3 sezioni di liceo musicale nelle province di Modena, Bologna e Forlì e una di liceo coreutico a Reggio-Emilia, scegliendo cioè non la via di una diffusione a pioggia, ma selezionando alcuni territori considerati più adeguati, per le eccellenze musicali che hanno e che continuano a formare, per il forte impegno delle autonomie locali e per la domanda espressa”.

“Quanto ad organico – proseguono i consiglieri – una sezione di un liceo musicale costa come 3 classi prime di liceo scientifico ma il Ministero dell’Istruzione, dopo avere generosamente attribuito e finanziato per il primo anno della riforma sezioni di liceo musicale in regioni quali Veneto e Lombardia (8 per ciascuna di queste Regioni), per l’anno scolastico 2011-2012 non ha stanziato alcuna risorsa aggiuntiva finalizzata all’istituzione di nuove sezioni di liceo musicale, e ne ha demandato la scelta alla programmazione regionale e agli Uffici scolastici regionali. Per la mancanza dei fondi stabiliti dal Governo, nonostante il parere positivo dato lo scorso gennaio dalla Conferenza regionale per il sistema formativo sulla programmazione territoriale dell’offerta formativa per l’a.s. 2011-2012 (comprendente le 3 sezioni di liceo musicale e la sezione di liceo coreutico) e senza un confronto con la Regione e le istituzioni locali, il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia-Romagna ha tuttavia scelto l’istituzione del liceo musicale solamente a Forlì”.

“Riteniamo che ogni decisione sulle priorità e sul migliore utilizzo delle risorse, che valutiamo comunque assolutamente troppo scarse e inadeguate a causa delle scelte del Govenro, debba essere assunta nella sede della Conferenza regionale per il sistema formativo, e che il dirigente dell’USR avrebbe dovuto richiedere una specifica convocazione delle Conferenze regionale e provinciali interessate quali sedi legittimate per l’assunzione di ogni decisione. Per sostenere la qualità dell’offerta scolastica pubblica è assolutamente necessario che il Ministro Gelmini attivi le risorse aggiuntive per le 3 nuove sezioni di liceo musicale e per 1 di liceo coreutico, insieme con le autonomie locali, le scuole. Giunti a questo punto – concludono Costi, Vecchi, Monari, Marani e Bonaccini – tramite l’interrogazione presentata oggi chiediamo alla Giunta quali azioni ed iniziative intende adottare al fine di ottenere il rispetto della programmazione regionale, attraverso l’attribuzione delle nuove sezioni di liceo musicale a Modena e Bologna”.