Abbiamo avuto notizie certe che alla regione Lombardia sono stati assegnati in organico di diritto 400 posti di docente aggiuntivi, rispetto alla prima tabella fornita dal MIUR. Non abbiamo idea delle ragioni che hanno determinato questa scelta.
Vogliamo solo ricordare che anche l’Emilia-Romagna, come la Lombardia, presenta un andamento di crescita della popolazione scolastica, da parecchi anni, mentre proseguono i tagli al numero dei docenti e degli ATA, come abbiamo piu’ volte denunciato.
Al presidente ed all’assessore all’istruzione dell’Emilia-Romagna chiediamo un intervento immediato per garantire, come gia’ da loro chiesto, che la situazione degli organici scuola della nostra regione venga rivista, tenendo conto della situazione reale della popolazione scolastica.
All’Ufficio Scolastico Regionale, al quale abbiamo chiesto un incontro urgente, chiederemo ragioni di questa scelta di discriminazione, che sembra, per altro, piu’ dettata da ragioni “politiche”, che da dati di fatto.
(la segretaria generale FLC CGIL dell’Emilia Romagna, Raffaella Morsia)