E’ stato approvato ieri dal Consiglio provinciale un ordine del giorno a sostegno del referendum sul nucleare e della posizione assunta dalla Regione Emilia-Romagna che ha dichiarato la sua indisponibilità all’installazione di una centrale nucleare sul suo territorio.
Il documento, presentato da Idv, Pd e Fds, è stato votato per parti separate su richiesta del consigliere Udc Tommasi, ed è stato approvato con 19 voti a favore (Pd, Idv, Pagnetti-Misto), 4 contrari (Pdl e Lega) e 6 astenuti (Fli, Udc, Rambaldi-Misto).
E’ questo il terzo documento contro il nucleare e a sostegno delle fonti rinnovabili trattato in questi ultimi mesi dall’Assemblea di Palazzo Malvezzi. In particolare l’odg invita i parlamentari ad assumere “ogni iniziativa che sostenga la possibilità per tutti i cittadini di esprimersi sul nucleare, in considerazione della richiesta di partecipazione evidenziata dall’alto numero di firme raccolte per il referendum”.
Nel documento il Consiglio invita la Giunta a esprimere pieno appoggio alla risoluzione regionale che dichiara l’indisponibilità all’installazione di una centrale nucleare sul territorio dell’Emilia-Romagna, “approvando un atto di indirizzo che sostiene il no alle centrali nel territorio provinciale”.
Infine l’odg invita la Giunta provinciale ad aderire al patto dei Sindaci per l’energia sostenibile attivato dall’Unione Europea “come impegno concreto per la pianificazione energetica da fonti rinnovabili e il cammino verso l’autosufficienza” e a “promuovere occasioni di confronto con i cittadini per approfondire i temi proposti”.