“Parole fuori luogo e attacchi strumentali”. Così il sindaco Lucia Bursi in merito alle affermazioni del consigliere di minoranza Luca Barbolini a proposito del traffico. “I toni utilizzati, polemici e offensivi, sono l’ennesima indicazione di un tentativo di strumentalizzazione, e non hanno nulla a che fare con un ragionamento serio. Il sindaco di Maranello le strade del territorio le percorre tutti i giorni, e conosce bene lo stato delle cose. Abbiamo detto che la situazione del traffico a Maranello negli ultimi anni è migliorata: è un fatto evidente a tutti se si pensa alla situazione precedente all’installazione della rotatoria in centro e alla risemaforizzazione dell’incrocio di via Grizzaga. Ora i tempi di attraversamento dell’incrocio tra via Claudia e via Nazionale sono limitati; nelle cosiddette ore di punta si creano code, ma questo avviene in tutte le città, ed è inevitabile perché il flusso dei veicoli che transitano in quel momento aumenta. Ed è chiaro che permettere l’uscita da via Trebbo sulla rotatoria, come propone Barbolini, avrebbe come conseguenza l’aumento del numero dei veicoli, senza considerare il fatto che, come abbiamo spiegato ormai molte volte, il codice della strada non permette questo tipo di intervento su una rotatoria urbana come quella del centro: non c’è lo spazio fisico per accogliere altri veicoli. E’ poi assurda l’affermazione di aver ricercato l’estetica anziché la funzionalità: questo tipo di rotatoria è la soluzione più appropriata per rispondere alle esigenze e alle caratteristiche di un centro urbano come quello di Maranello. Nell’incrocio tra via Resistenza e via Grizzaga gli ultimi cambiamenti alla fasatura hanno migliorato notevolmente l’efficienza del semaforo, ed ora l’incrocio, sostanzialmente, non è mai in sofferenza, tranne che in pochissimi momenti della giornata in cui si concentrano molti veicoli in pochi minuti. L’apertura dell’ultimo tratto di via 8 Marzo (Asse Est), inoltre, ha comportato una diminuzione del traffico su strade residenziali come via Resistenza e via Tito Speri. L’obiettivo che ci siamo proposti con gli interventi attuati in questi anni, e con il prossimo completamento dell’Asse Est, è proprio quello di deviare il più possibile il traffico di attraversamento dai centri urbani verso l’esterno”.
