“In merito alle affermazioni relative ai materiali depositati presso la sede aziendale di Pavullo in zona Budria, Hera desidera precisare che non esiste alcun cumulo di rifiuti tossici o pericolosi, né rischi per la salute dei cittadini e dei dipendenti. Le coperture che sono visibili nelle foto non sono di eternit, ma di fibrocemento, un materiale non pericoloso realizzato con fibre vegetali e cemento comunemente utilizzato in sostituzione, appunto, dell’eternit. La lana minerale di cui si parla è lana di vetro derivante da demolizione, che la normativa classifica come rifiuto non pericoloso, e che non necessita di procedure particolari per lo smaltimento. I materiali, inoltre, sono derivanti da lavori di manutenzione eseguiti dalla proprietà dell’area, dove Hera è in affitto. L’azienda preferisce non commentare le altre affermazioni sul proprio operato, che sono smentite quotidianamente dai livelli e dalla qualità dei servizi erogati, e si riserva di approfondire la possibilità di eventuali sviluppi legali”.