In replica alla nota stampa diffusa da Hera sullo stoccaggio di rifiuti nell’area Hera in zona Budria, a Pavullo, il Vicecoordinatore del Popolo della Libertà, e candidato nella lista del PDL alle elezioni amministrative, che ha sollevato il caso, ha dichiarato:“Che lo stoccaggio senza alcuna copertura di lana di vetro non sia pericoloso e nocivo per la salute lo dice Hera. Ben altro dice invece la letteratura sull’argomento che parla di questi materiali come sicuri fino a quando vengono rivestiti o ricoperti con intercapedini apposite. La rottura e l’esposizione di questi materiali, così come vediamo e abbiamo documentato nel cortile di Hera in zona Budria, a Pavullo, può provocare invece problemi alle vie respiratorie, disturbi alla vista ed irritazioni alla pelle a seguito della diffusione di polveri sottili. Lo dico da medico, oltreché da politico.
Per quanto riguarda la minaccia di Hera di ricorrere alle vie legali in relazione alle critiche da me rivolte sul suo operato, saremo ben lieti di approfondire con i vertici della multiutility, ed avere risposte, e non minacce, sull’aumento del 22%, negli ultimi tre anni, delle bollette.
Vorremmo sapere perchè, a più di tre anni dal passaggio delle rete elettrica da Enel ad Hera, la società non ha ancora garantito la telelettura. Vorremmo sapere quale convenienza e quale tutela ambientale ci sia nel fare circolare centinaia di camion per trasportare da Pavullo a Modena migliaia di tonnellate di rifiuti indifferenziati quando ci sarebbe già la possibilità di utilizzarli a Pavullo per produrre energia.
Prima di valutare minacce ed azioni legali nei confronti di chi, dati alla mano, denuncia questi aspetti, Hera dovrebbe dare risposte ai cittadini su questi aspetti e questi quesiti che, da parte mia, continuerò a denunciare e a porre”.
(Dr. Nino Fraulini MD, DDS, MS)