Due appuntamenti reggiani per il Vice Presidente nazionale del Movimento per la Vita Pino Morandini. Il politico trentino (Morandini è anche Consigliere regionale del Popolo della Libertà a Trento), arrivato ieri a Reggio alle 18.00, si è prima confrontato con i giornalisti in una conferenza stampa, nella sede provinciale del Pdl, e, a seguire, ha incontrato i simpatizzanti e gli iscritti del partito. Si è intrattenuto con la militanza del Pdl per oltre un’ora, affrontando tematiche particolarmente delicate: valori non negoziabili, difesa della vita e della famiglia.
Morandini, è figura di spicco negli ambienti cattolici, conosciuto a livello nazionale per le battaglie che da sempre porta avanti a difesa dei principi autentici della tradizione cristiana.
Oltre a Morandini, sono intervenuti il Consigliere regionale del Pdl Fabio Filippi, il candidato sindaco a San Martino in Rio Maura Catellani e la Coordinatrice regionale della Giovane Italia Roberta Rigon.
Morandini e Filippi in serata si sono spostati in appennino, alle 20.00 hanno avuto un colloquio con il candidato sindaco Maria Alberta Ferrari assieme agli altri componenti della lista casinese di centrodestra.
Alle 21.00, in un confronto pubblico nella sala parrocchiale, presso l’oratorio Don Bosco di Casina, Morandini ha affrontato in modo chiaro e dettagliato temi cari alla comunità cattolica: la promozione e la difesa del diritto alla vita e la dignità di ogni uomo, dal concepimento alla morte naturale, favorendo una cultura dell’accoglienza nei confronti dei più deboli ed indifesi e, prima di tutti, il bambino concepito e non ancora nato.
Presente all’incontro il parroco di Casina don Luciano Iori.
“Troppe volte – afferma Filippi – nelle nostre terre la voce dei cattolici è stata ridotta al silenzio. Il Pdl difende i veri valori, lotta per contrastare la deriva anticlericale e anti-famiglia portata avanti dei partiti di sinistra.
Morandini, ex magistrato, è tra i principali esperti nazionali della materia, è stato un onore averlo ospite nella nostra provincia. I cattolici in politica se non difendono la famiglia e la vita non possono definirsi tali”.