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Favia (Mov 5 Stelle E-R) in risposta a Costi: ora fuori i conti del PD e le loro buste paga, le nostre sono già on line


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“Clamoroso autogoal della Consigliera Palma Costi, che predica bene e razzola male. Il PD, tramite la sua esponente modenese, prima chiede di sapere quanto guadagnano i “consiglieri grillini”, poi dice che sul nostro sito ha trovato le buste paga ed indica gli importi. Delle due l’una… Peccato che le uniche buste paga che manchino on-line siano proprio quelle del PD e degli altri partiti!

Le nostre buste paga sono online sul sito e questo mostra la nostra diversità dal PD e svela il contenuto strumentale ai fini elettorali di questa boutade Piddina.

Però ci sentiamo di ringraziare la Consigliera Costi, ci spiana la strada per una nuova interrogazione: chiederemo che tutte le buste paga vengano messe da subito on-line insieme ai bilanci puntuali del gruppo consiliare e relative consulenze e collaborazioni.

La Consigliera Costi ha prodotto come prima firmataria ben 8 interrogazioni, 1 interpellanza, 6 risoluzioni. Quanto ha guadagnato in un anno? Quanto è costato alla collettività ogni suo singolo atto? Al 2010 (lo trovate qui: http://trasparenza.emiliaromagna5stelle.it/index.php?option=com_content&view=article&id=5) la Consigliera percepiva netto oltre 8000 €/mese di cui, dice, versava 1500 € al Pd. Però non abbiamo altre notizie, visto che non ha mai pubblicato nulla.

Nel nostro MoVimento, ogni singolo cittadino può verificare come spendiamo i soldi. Tutto è controllabile dai cittadini nelle relazioni semestrali durante le quali illustriamo in assemblee pubbliche le entrate e le uscite dello stesso, saldo bancario in mano”.

“Nelle mie tasche – dice il Consigliere regionale Favia – entrano solo 2500 Euro mensili, come il MoVimento spenda il resto viene deciso in assemblee pubbliche. Il conto è intestato agli eletti, perché il nostro MoVimento non è un partito e non abbiano ne tesorieri ne segretari, tutto però è pubblico e verificabile. Comunque noi vorremmo fare a meno di questi soldi in avanzo: infatti abbiamo presentato una proposta di legge per dimezzare le indennità dei consiglieri regionali, bocciata dalla Costi e da tutto il PD, che però finanzia con 1500 Euro al mese il partito, pesando sulla collettività. Si vergogni.

Dov’è poi la trasparenza del PD?

Nel MoVimento 5 Stelle tutto viene tracciato ed è pubblico tramite il nostro sito internet http://trasparenza.emiliaromagna5stelle.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4 che la consigliera ben conosce. Il PD fa altrettanto? Non ci risulta.

Restiamo in attesa che la consigliera Costi e tutto il Partito Democratico pubblichino online i loro resoconti di come spendono il denaro pubblico.

Nel frattempo NOI RILANCIAMO preparando un’interrogazione con cui richiedere che la Regione fornisca pubblicamente questi dati e gli stessi vengano pubblicati mensilmente su un sito internet.

Ricordiamo inoltre che il Movimento 5 Stelle è stato l’unico movimento politico a RINUNCIARE AI RIMBORSI ELETTORALI (quasi un milione di Euro) che sono stati lasciati direttamente allo Stato in quanto in questo caso la legge lo permette. Il PD ha fatto altrettanto? Non ci risulta.

Capiamo che siano preoccupati per il nostro prossimo risultato elettorale, ma così facendo, azionando la macchina del fango, la Consigliera Costi si copre di ridicolo. Ora ci dica quanto guadagna al mese, al netto dei versamenti al partito e compresi i rimborsi, e poi lo vada a dire anche ai cassintegrati.

(Giovanni Favia, Consigliere Regionale Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna)