Abbattimento dei costi e riqualificazione delle sedi comunali. Sono i due obiettivi del piano sedi messo a punto dall’amministrazione comunale che lunedì arriverà in Consiglio Comunale dopo il passaggio in Commissione.
“Un passaggio importante per l’amministrazione e per la città” commenta Giuliana Urbelli, consigliere del Pd e presidente della commissione Risorse. “Grazie al piano – spiega – riusciremo a ridurre drasticamente gli affitti passivi (l’obiettivo è un milione e 600 mila euro in meno entro il 2014) mentre la giunta avrà il mandato di rinegoziare il contratto d’affitto con Hera (che ha manifestato l’interesse di mantenere la propria sede direzionale a Modena) per gli uffici in via Razzaboni, garantendosi per un arco di tempo significativo un’entrata certa di oltre un milione di euro”.
La delibera sul piano sedi ha due punti fermi: mantenere la presenza di un certo numero di addetti e di servizi in centro storico (altro che svilimento del Centro Storico!); concentrare il personale all’interno di 3 sedi, con i conseguenti vantaggi economici e logistici. La terza sede, oltre al Palazzo Comunale e all’ex Ospedale Estense sarà individuata, in caso di ricorso al mercato, sulla base di una procedura ad evidenza pubblica.
“Se le minoranze – osserva la presidente della commissione – non dovessero sostenere il piano commetterebbero un errore politico doppio: di incoerenza (è da anni che chiedono di superare gli affitti passivi delle sedi) e di pregiudizio opposizionista (qualunque soluzione individuata non è quella giusta). La maggioranza ha fatto una proposta chiara, trasparente e aperta e, per la parte mancante, si rimette alle leggi e alle regole del mercato chiedendo al Consiglio Comunale di cooperare per la successiva parte operativa del piano. Su questo – conclude Urbelli – in sede di Commissione e di Consiglio saremo chiamati nuovamente a dibattere e a confrontarci. Speriamo che anche gli altri gruppi sappiamo lasciare da parte i pregiudizi e valutare la rilevanza del piano sia in termini economici che logistici. Senza posizioni pregiudiziali e per il solo bene della città”.