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Elezioni 2011, Leoni (PDL): “Sinistra perde sempre più posizioni. Completiamo l’opera con il ballottaggio di Finale Emilia”

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“I conti parlano chiaro: prima del voto il centrosinistra partiva da una situazione di cinque Comuni a uno. Dopo l’apertura delle urne la situazione vede il centrosinistra con soli tre Comuni, più l’onta del ballottaggio di Finale Emilia. Un risultato che va al di là delle più rosee aspettative per il centrodestra e il Popolo della Libertà. Ora però, bando alle ciance, perché c’è in gioco un ballottaggio apertissimo come quello di Finale Emilia. Non possiamo dormire sugli allori, dobbiamo continuare quanto di buono fatto fino ad ora perché la vittoria nel Comune della bassa modenese è possibile. Il centrodestra schiera un candidato credibile come Maurizio Poletti, che ha un programma concreto, che ha trovato ampio apprezzamento tra gli elettori. L’impegno del Popolo della Libertà sarà assoluto per concretizzare l’ottimo risultato ottenuto al primo turno. In ogni caso un dato su tutti emerge chiaramente: dopo ogni elezione il vento del cambiamento soffia sempre più impetuoso nella provincia rossa di Modena”.

Questo il commento soddisfatto del Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, alla luce dei risultati delle elezioni amministrative in provincia di Modena, che hanno visto un pesante arretramento del centrosinistra che perde posizioni e l’aumento del centrodestra.

“La situazione dei Comuni dell’Appennino modenese che non vogliono essere governati dalla sinistra lo dimostra. Montefiorino, con la neo Sindaco Gualmini, continua l’opera del centrodestra. La secca e pesantissima sconfitta del PD a Palagano, grazie alla Lista ‘Aria Nuova’, ci consegnano l’area ovest della montagna modenese sempre meno rossa. Un risultato che premia le scelte di candidati nuovi e preparati, capaci di essere credibili agli occhi degli elettori. In una provincia tradizionalmente ostile al centrodestra come quella di Modena sono risultati da applausi, in uno scenario che vede il centrodestra non brillare nel resto del Paese. Invece qui le scelte operate dal partito sono state ampiamente premiate”.