Le elezioni amministrative, hanno sancito il netto regresso delle forze di destra rappresentative dell’attuale governo, in Italia come nella nostra zona. Il Partito Democratico di Sassuolo vuole sottolineare la sua soddisfazione per il risultato delle elezioni amministrative.
Nella quasi generalità dei casi si è riscontrato un’ottima tenuta, con importanti affermazioni dei candidati del centrosinistra, vedi la splendida conferma di Torino con Fassino, la stupenda vittoria al primo turno di Merola a Bologna e la vera e propria batosta che Pisapia è riuscito a infliggere al sindaco Moratti a Milano. Questo é solo il primo turno. Nel secondo, oltre a Milano, crediamo che il centrosinistra abbia la possibilità di conquistare anche Napoli dove non si avrà nessuna remora nel sostenere De Magistris.
Mi preme inoltre sottolineare i risultati che più interessano la nostra zona: si è perso Palagano (con un candidato civico e non certo di centrodestra) e non si è riconquistato Montefiorino, ma a Finale Emilia si va al ballottaggio con un certo vantaggio e con un miglioramento deciso dei voti per il Partito Democratico, e soprattutto si riconfermano Pavullo, Zocca e Sestola.
Il risultato però che ci vede più direttamente interessati, essendo di un comune del distretto ceramico, è quello di Castellarano, dove il neo sindaco Rivi ha più che doppiato i voti della candidata del centrodestra. Un particolare sostegno ha ricevuto poi in campagna elettorale dal nostro Sindaco, che a più riprese è intervenuto in appoggio della candidata della lega, ricorrendo anche a pittoreschi caroselli su camionette sventolanti bandiere al ritmo di una “Menomale che Silvio c’è” suonata a tutto volume.
“Il modello Sassuolo rappresentato da Luca Caselli e dal Vicesindaco Gian Francesco Menani viene proposto per governare nei prossimi cinque anni il comune ceramico reggiano”: questo è stato il ritornello della campagna elettorale a Castellarano.
Ebbene, i cittadini hanno decisamente bocciato questo modello: il carnevale è finito ed è invece iniziato il momento della buona amministrazione,delle buone pratiche che risolvono i problemi , trovando soluzioni concrete, e non attraverso proclami di facciata per coprire incapacità e immobilismo.
Lega e destra, separate in casa ormai anche a livello nazionale, perdono terreno nel momento in cui si tratta di governare per il bene di tutti, e non solo per interessi di parte.
Infine vorrei commentare, con altrettanta soddisfazione, il risultato del referendum sul nucleare in Sardegna , che boccia nettamente le centrali e lancia un segnale importante per tutto il paese. Il SI, che manifesta la contrarietà alla costruzione di nuove centrali ha raggiunto il 97 %, mentre i NO, favorevoli, si sono fermati a meno del 3%, con il raggiungimento del quorum a validare la consultazione.
Mi auguro che “sia di buon auspicio per la consultazione nazionale del 12 e 13 maggio”, sottolineando come siano stati smentiti tutti quelli che hanno provato a delegittimare lo strumento referendario, affermandone l’inutilità legata alla presunta impossibilità di raggiungere il quorum. Oggi il risultato che arriva dalla Sardegna smentisce questi nemici della democrazia’ .
(Sonia Pistoni, segretario del PD di Sassuolo)