L’8 cilindri di 4499 cm3 che equipaggia la Ferrari 458 Italia è stato insignito di due prestigiosi riconoscimenti nell’ambito dell’International Engine of the Year. Il propulsore di Maranello si è aggiudicato i titoli di “Miglior motore prestazionale” e “Miglior motore con cilindrata superiore ai 4 litri”. La giuria, composta da 76 giornalisti di 36 nazioni ha valutato i motori in lizza per l’eccellenza ingegneristica in termini di guidabilità, prestazioni, efficienza e raffinatezza progettuale. Nell’assegnare i premi all’unità motrice della 458 Italia è stata inoltre formulata una menzione speciale per l’unicità del suono. Alla cerimonia di premiazione ha partecipato Jean-Jacques His, responsabile Motopropulsori della Ferrari.
Il motore della 458 Italia è un 8 cilindri a V di 90 gradi capace di raggiungere regimi di rotazione fino a 9000 giri/minuto, prima sconosciuti a una vettura stradale, con un rapporto di compressione di 12,5:1 e una potenza massima di 570 CV. La potenza specifica è di 127 CV/l, un valore mai raggiunto fino ad ora da una vettura di questa tipologia.
L’eccellenza delle prestazioni si riflette in una fruibilità e in una prontezza della vettura a tutti i regimi di utilizzo, con una coppia massima di 540 Nm a 6.000 giri/min, disponibile all’80% già da 3.250 giri. La coppia specifica di 120 Nm/min segna un altro record.
La progettazione coordinata dei singoli componenti e il trasferimento delle innovazioni derivata dal mondo delle corse e dalla Formula 1 sono stati orientati al raggiungimento degli obiettivi di efficienza fluidodinamica e dunque prestazionali e di consumo, ne rispetto dei più stringenti vincoli normativi legati alle emissioni. Con l’introduzione del sistema HELE (High Emotions Low Emissions), il V8 della 458 Italia emette ora il valore “best in class” di 275 g/km di CO2 con un consumo di carburante di 11,8 l/100 km (ciclo combinato ECE + EUDC).