Molte fra le Ferrari, monoposto e Sport, che possono vantare un titolo iridato, sono uscite dalla sua fantasia e sono state tracciate dalla sua mano. Fantasia e mano sono quelle di Mauro Forghieri, l’ingegnere modenese che ha vissuto quasi 30 dei suoi 74 anni ai vertici dell’automobilismo sportivo mondiale e che ora racconta in un libro non solo il suo lungo periodo in Ferrari, ma anche quello che precedette il suo arrivo, per poi spingersi sino all’era Schumacher.
Nell’ambito di “Modena Terra di Motori” domani, giovedì 19 maggio, presso l’Auditorium del World Trade Center di Modena (viale Corassori 110), a partire dalle ore 18.15, Mauro Forghieri presenta il volume “La Ferrari secondo Forghieri. Dal 1947 ad oggi” (Giorgio Nada Editore) in un talk show che vede anche la presenza di Daniele Buzzonetti, giornalista e coautore del libro.
Il volume racconta in 340 pagine un Forghieri a tutto tondo, dove storie note, ma soprattutto inedite, si intrecciano in una narrazione appassionante, supportata da un ricchissimo apparato iconografico. L’ingegnere nel corso della sua carriera in Formula 1 ha vinto ben 54 Gran Premi e detiene un primato che ancora oggi nessuno è riuscito a strappargli: è stato il più giovane capo di un settore tecnico a vincere, nel 1964 a soli trent’anni, un titolo mondiale di Formula Uno. Ha ideato la 158 F1 portata al titolo Mondiale da John Surtees nel 1964, le imbattibili T dell’era Lauda-Regazzoni prima e di Jody Scheckter dopo, ma altrettanto si potrebbe dire per le varie 250 P, 330 P3 e P4, oltre naturalmente alla 312 “PB”, indiscusse protagoniste tra le Sport fra gli anni Sessanta e Settanta. Ma qual è il suo segreto? “A differenza degli ingegneri moderni, più specializzati e settoriali, Forghieri progettava le auto nella loro interezza, dal motore, al volante, all’aereodinamica del mezzo” spiega Daniele Buzzonetti, direttore di “Sport Auto” e “Sport Moto” e coautore del libro.
Il volume è arricchito, inoltre, da una serie di preziosi disegni ed esplosi forniti da Giorgio Piola e commentati dallo stesso Forghieri.
Nell’ambito della mostra “L’ingegner Forghieri: la “Furia” dei motori. Trent’anni di Ferrari e oltre”, che prosegue fino al 12 giugno, è in programma anche un altro appuntamento presso il moderno Auditorium del World Trade Center, venerdì 20 maggio, ore 18,15: “Ferrari e l’innovazione: la passione per la ricerca che ha creato il mito”. Relatore Mauro Tedeschini.
Tramite gli occhi esperti dell’ing. Forghieri si ripercorrono i successi sportivi della Ferrari attraverso le principali tappe di ricerca scientifica e innovazione tecnologica che hanno permesso alla casa di Maranello di diventare il punto di riferimento della Formula 1.
La mostra “L’ingegner Forghieri: la “Furia” dei motori. Trent’anni di Ferrari e oltre” prosegue fino al 12 giugno 2011, osservando i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00; sabato e domenica e festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Ingresso: 5 euro; ridotto 3 euro per disabili e minori di 18 anni.